domenica 31 gennaio 2016

VERONA IL FUTURO DEGLI AGRICOLTORI (ANCHE IN CERCA DI MOGLIE)

Verona il futuro 

degli agricoltori, 

anche in cerca di moglie

Fieragricola ipertecnologica col trattore che si guida da solo
Dal 3 al 6 febbraio l’agricoltura si dà appuntamento a Fieragricola di Verona, presentando le ultime innovazioni e curiosità per il settore primario.

Il trattore che si guida da solo
Fra le novità presenti alla 112ª edizione della rassegna internazionale, c’è anche il pilota automatico per i trattori. Il software è presentato da Arvatec Srl (padiglione 6, stand E1) e permette di comandare qualsiasi attività (dalla rotta alle azioni compiute precedentemente e memorizzate), senza che l’operatore debba intervenire.

I droni
L’innovazione tecnologica conquista anche i cieli di Fieragricola con i droni, nell’area esterna A, nell’area demo e, in esposizione statica, nel padiglione 2. Secondo il MIT di Boston, i droni in agricoltura saranno al primo posto delle 10 innovazioni che segneranno un punto di svolta nel futuro. Gli aeromobili a pilotaggio remoto, infatti, permettono il monitoraggio e la mappatura dei campi dall’alto, la lotta alla piralide del mais, la rilevazione dello stress delle piante, la distribuzione degli agrofarmaci. Una rivoluzione tecnologica per l’agricoltura di precisione, in grado di abbattere i costi da 75 a 400 euro a ettaro.

Numeri e big data
Elemento chiave della precision farming restano i «big data», rilevante realtà dell’economia digitale, la cui analisi permetterà di impostare l’agricoltura del futuro ai quali verrà dedicato il convegno dell’Anga Confagricoltura, in programma mercoledì 3 febbraio alle 15,30, nella Sala A della Galleria tra i padiglioni 11 e 12.

Latte in giostra
Per la prima volta in Italia, la multinazionale svedese DeLaval presenterà la piattaforma rotativa robotizzata, in grado di compiere 1.600 mungiture al giorno, analizzando la qualità del latte in tempo reale. L’impianto si chiama DeLaval Automatic Milking Rotary e si trova nel padiglione 11, stand F5.

Gli uomini che sussurravano alle vigne
Nell’area dedicata al vigneto (padiglione 4), sono stati allestiti filari di vigneto per la dimostrazione di potatura ramificata, invenzione delle star internazionali Marco Simonit e Pierpaolo Sirch. Tale soluzione pratica permette di migliorare il flusso linfatico, aumentando la produttività della pianta, la qualità delle uve e migliorare la redditività dell’azienda.

Biologi in erba
Nel padiglione 2 di Fieragricola, nell’area laboratorio realizzata in collaborazione con L’Informatore Agrario, sarà possibile indossare il camice del biologo e osservare sotto la lente di microscopi ottici muniti di telecamera i parassiti delle colture, nemici giurati della salute della pianta e della marginalità aziendale.

Il Contadino cerca Moglie
Direttamente dal canale FOXLife della piattaforma SKY, a Fieragricola 2016 sbarcano i casting per la seconda stagione del reality televisivo che permette agli agricoltori e agli allevatori single di tutta Italia di trovare l’anima gemella. L’appuntamento per i candidati e le candidate (quest’anno il programma apre anche alle contadine) è nel padiglione 9, nelle giornate del 5 e 6 febbraio.

Miss Fattoria
Fieragricola diventa passerella per “modelle” d’eccezione. I migliori esemplari di mucche, puledre, pecore e capre si sfidano in un vero e proprio concorso di bellezza, per il primo titolo di Miss Fattoria. La sfilata, organizzata da Coldiretti in collaborazione con l’Associazione italiana allevatori, è in programma il 3 febbraio, nel padiglione 9 dedicato a mostre e competizioni animali, a partire dalle 9.30. L’obiettivo è quello di conoscere e valorizzare alcune delle razze più rare e curiose, a rischio di estinzione nelle stalle italiane.

Veloci come una lumaca
A Fieragricola (padiglione 12, stand B3), l’Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco (Torino) illustrerà le opportunità di un settore che conta in Italia circa 9.000 aziende per 10.000 ettari di superficie. Le opportunità corrono veloci per il comparto italiano, indicato a modello per i 1.500 impianti dell’area mediterranea (Libano, Giordania, Tunisia, Grecia, Portogallo, Spagna), ma anche di Slovenia, Polonia e Lituania. Accanto alla finalità alimentare, infatti, negli ultimi tre anni è caccia alla lumaca per la bava, impiegata sia in farmacologia come antinfiammatorio sia per la cosmetica, dove viene utilizzata come sostanza antiradicale, antirughe e per eliminare le cellule morte e le imperfezioni della pelle.

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