Effetto social,
una foto al piatto
per 2 su 3 prima
di mangiare
Antipasto "La Fenice" Belluno |
Prima di assaporare un piatto, addirittura 2 italiani su 3 al ristorante farebbero almeno una foto da postare sui loro profili social.
È quanto emerge da un’indagine di WMF, brand tedesco specializzato in prodotti da cucina, condotta tra 800 internauti italiani.
Vero è che il target della ricerca è tra i più inclini a utilizzare le risorse tecnologiche. Sta di fatto che l’abitudine di fotografare le ricette prima di mangiarle sta prendendo piede a vista d’occhio nei locali italiani. Basti pensare alla quantità di fotografie di questo tipo che circolano su Facebook e Instagram. Non a caso, per il 91% degli intervistati è fondamentale che un piatto sia tanto buono quanto bello da vedere e, appunto, da fotografare.
I dati della ricerca sono stati diffusi in occasione del primo workshop “Food Photography”, organizzato da WMF sabato scorso a Milano. A prendere parte al workshop sono state 6 coppie, vincitrici di un contest lanciato proprio sui social network. A fare loro da guida, è stato Valerio Braschi, vincitore di Masterchef Italia, e fotografi esperti del settore food. I 12 partecipanti sono stati chiamati a cimentarsi in una prova di cucina e di fotografia su due ricette originali create dallo chef: un curry di pollo e un vitello quasi tonnato.
Ma quali sono i momenti dedicati al cibo che gli italiani preferiscono immortalare in uno scatto? I piatti pronti (81%), ancora immacolati, sono i soggetti preferiti per gli scatti dei food lovers, seguiti dalla preparazione (63%) con bella mostra di ingredienti e di strumenti. Mentre, mostrare le proprie abilità ai fornelli durante la cottura è motivo di selfie solo per il 47% del campione. Infine, i momenti più goderecci, mentre si mangia (21%) o si brinda (36%).
A proposito di ingredienti e piatti, a farla da padrona è la pizza, fotografata almeno una volta dall’85% del campione dell’indagine di WMF. A seguire Sushi (66%), Pollo (61%), Insalata (57%), Pasta (51%), Burger e panini (46%), Uova (39%), Bistecca (27%) e Avocado (23%).
La lezione di Valerio Braschi agli aspiranti fotografi del cibo
Vero è che il target della ricerca è tra i più inclini a utilizzare le risorse tecnologiche. Sta di fatto che l’abitudine di fotografare le ricette prima di mangiarle sta prendendo piede a vista d’occhio nei locali italiani. Basti pensare alla quantità di fotografie di questo tipo che circolano su Facebook e Instagram. Non a caso, per il 91% degli intervistati è fondamentale che un piatto sia tanto buono quanto bello da vedere e, appunto, da fotografare.
Curry di pollo
I dati della ricerca sono stati diffusi in occasione del primo workshop “Food Photography”, organizzato da WMF sabato scorso a Milano. A prendere parte al workshop sono state 6 coppie, vincitrici di un contest lanciato proprio sui social network. A fare loro da guida, è stato Valerio Braschi, vincitore di Masterchef Italia, e fotografi esperti del settore food. I 12 partecipanti sono stati chiamati a cimentarsi in una prova di cucina e di fotografia su due ricette originali create dallo chef: un curry di pollo e un vitello quasi tonnato.
Vitello quasi tonnato
Ma quali sono i momenti dedicati al cibo che gli italiani preferiscono immortalare in uno scatto? I piatti pronti (81%), ancora immacolati, sono i soggetti preferiti per gli scatti dei food lovers, seguiti dalla preparazione (63%) con bella mostra di ingredienti e di strumenti. Mentre, mostrare le proprie abilità ai fornelli durante la cottura è motivo di selfie solo per il 47% del campione. Infine, i momenti più goderecci, mentre si mangia (21%) o si brinda (36%).
A proposito di ingredienti e piatti, a farla da padrona è la pizza, fotografata almeno una volta dall’85% del campione dell’indagine di WMF. A seguire Sushi (66%), Pollo (61%), Insalata (57%), Pasta (51%), Burger e panini (46%), Uova (39%), Bistecca (27%) e Avocado (23%).
Italiaatavola
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