giovedì 1 agosto 2019

A Padova piazza dei Signori sarà totalmente senza plastica

A Padova piazza 

dei Signori 
sarà totalmente 

senza plastica


L’Associazione provinciale pubblici esercizi lancia un’iniziativa che potrebbe fare scuola: 13 locali (bar, pizzerie, fast food) dall’1 agosto adotteranno la politica plastic free. 

Un tema urgente sul quale stanno lavorando tutti (anche se in ritardo) quello dell’eliminazione della plastica usa e getta per contribuire alla sostenibilità ambientale. Grazie all’interessamento della locale associazione di categoria degli esercenti, infatti, tutti i 13 locali (bar, pizzerie, fast-food) della principale piazza della città, piazza dei Signori, hanno deciso di abbandonare definitivamente, dal prossimo 1° agosto, l’utilizzo di prodotti in plastica non riciclabile, per lo svolgimento del loro servizio.

Piazza dei Signori a Padova (A Padova piazza dei Signori sarà totalmente senza plastica)
Piazza dei Signori a Padova
Così, chi si recherà in uno di questi esercizi, troverà esclusivamente prodotti riutilizzabili, come ad esempio piatti in ceramica, bicchieri in vetro e posate in acciaio, oppure prodotti usa-e-getta completamente riciclabili e compostabili, realizzati in Pla (bioplastica, per la cui produzione servono elementi come mais, frumento, barbabietola od altri cereali).

«È un gesto importante - dichiara Erminio Alajmo, presidente dell’Associazione provinciale pubblici esercizi (Appe) - che dimostra la responsabilità ambientale degli esercenti, disponibili ad affrontare anche costi aziendali superiori, pur di aiutare l’ambiente».

L’iniziativa, nata durante una delle periodiche riunioni dei titolari dei 13 locali, è piaciuta fin da subito anche all’amministrazione comunale, che si complimenta con i gestori. «Ritengo - conferma l’assessore alle Attività produttive ed al commercio del Comune di Padova, Antonio Bressa - che quest’iniziativa sia meritevole di grande considerazione e ringrazio gli esercenti per l’esempio che stanno dando. A Padova infatti abbiamo l’ambizione di anticipare i tempi della Direttiva Europea contro la plastica usa e getta proprio stimolando la sensibilità ambientale di consumatori ed operatori economici».
IAT

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