lunedì 31 luglio 2023

Il Pil agricolo cala per gli 854 eventi climatici estremi

 

Il Pil agricolo cala 

per gli 854 eventi climatici 

estremi del 2. trimestre

In un colpo micidiale di grandinate, nubifragi e alluvioni, ben 854 eventi estremi hanno scosso l'agricoltura italiana nel secondo trimestre dell'anno in corso. Secondo la Coldiretti, che si basa sui dati Eswd [...]


In un colpo micidiale di grandinate, nubifragi e alluvioni, ben 854 eventi estremi hanno scosso l'agricoltura italiana nel secondo trimestre dell'anno in corso. Secondo la Coldiretti, che si basa sui dati Eswd (European Severe Weather Database) e sulle stime preliminari dell'Istat riguardanti il Prodotto interno lordo, il Pil del settore agricolo ha subito una flessione congiunturale a causa di tali disastri naturali.

Il Pil agricolo cala per gli 854 eventi climatici estremi del secondo trimestre

Ben 854 eventi estremi hanno scosso l'agricoltura italiana nel secondo trimestre

L'agricoltura, più di qualsiasi altra attività economica, sperimenta quotidianamente gli effetti dei cambiamenti climatici, che stanno sconvolgendo le campagne italiane. Si è registrato un drammatico taglio del 10% nella produzione di grano e un'impennata delle perdite nel settore apistico, con un calo del 70% nella raccolta di miele rispetto all'anno precedente. Anche i frutteti sono stati colpiti duramente, con una riduzione del 60% nella produzione di ciliegie a causa delle alluvioni che hanno colpito la Romagna, nota come la fruit valley italiana, e delle intense piogge in Puglia e Campania. La caduta di grandine è risultata particolarmente dannosa in questa fase stagionale, causando perdite irreversibili alle coltivazioni. I chicchi di grandine hanno colpito i frutti in modo da farli cadere dagli alberi o danneggiarli al punto da impedirne la crescita, rendendoli non adatti alla commercializzazione.

Questo pazzo 2023 è stato caratterizzato da una serie di anomalie climatiche, iniziando con una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni, seguita da una serie di eventi meteo estremi con abbondanti precipitazioni e basse temperature e culminando in un caldo torrido. Tali eventi hanno causato danni non solo all'agricoltura ma anche alle infrastrutture rurali, con costi che si prevede supereranno i 6 miliardi dello scorso anno.

La Coldiretti sottolinea che i cambiamenti climatici rappresentano una nuova sfida per le imprese agricole, che devono interpretare le nuove segnalazioni della meteorologia e adattarsi ai cambiamenti nei cicli di coltivazione, nella gestione delle acque e nella sicurezza del territorio. Per affrontare questa sfida, l'agricoltura 4.0 sta prendendo piede, con l'uso di droni, robot e satelliti per monitorare e ottimizzare le coltivazioni. Inoltre, la nuova genetica green, senza OGM, sta diventando essenziale. Tuttavia, per adeguarsi agli impatti climatici in aumento, è necessario aumentare gli investimenti nell'innovazione e nell'agricoltura di precisione, anche attraverso l'utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). iat

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