venerdì 7 luglio 2023

Istituto zooprofilattico di Brescia, premiati 2 studi su animali e toxoplasmosi

 

Istituto zooprofilattico 

di Brescia, premiati 2 studi 

su animali e toxoplasmosi

Martina Torricelli e Francesca Paola Nocera sono state premiate per due ricerche d'avanguardia che hanno affrontato tematiche di carattere sperimentale sugli animali da reddito e domestici e la Toxoplasma Gondi

di Renato Andreolassi

Sono le sentinelle a difesa della salute degli animali e incaricati di controllare la sicurezza degli alimenti. Sono gli Izo (Istituti zooprofilattici e zootecnici Sperimentali) organismi dipendenti dal ministero della Salute e operativi in tutte le Regioni. Uno degli Izo più attivi, anche per l'alta concentrazione di allevamenti e industrie agro alimentari, è quello della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, con sede a Brescia. 


L'Istituto è attivo anche con laboratori distaccati nelle principali città delle due regioni. Altissima professionalità e capillarità sul territorio per monitorare, ad esempio, in questo periodo la peste suina o addirittura, bloccare ancora per un anno sul Garda (causa PCB) la pesca all'anguilla.

Premiata una ricerca sugli animali 

e la Toxoplasma Gondi

Ma anche ricerca grazie alle Fondazioni, dirette emanazioni degli Istituti stessi. Nei giorni scorsi il presidente della Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche, Costantino Vitali ha premiato due giovani ricercatrici durante il 75 congresso della Sisvet (società scientifiche e veterinarie) che si è tenuto a Bari. Martina Torricelli e Francesca Paola Nocera con due ricerche d'avanguardia hanno affrontato tematiche di carattere sperimentale sugli animali da reddito e domestici e la Toxoplasma Gondi 20.23.

«Si tratta di due giovani ricercatrici - ha detto Vitali, durante la cerimonia di premiazione - che con entusiasmo e passione si avvicinano al mondo veterinario con studi di grande rilievo scientifico».

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