giovedì 10 aprile 2025

Enoturismo, +10% di presenze. E l'offerta si amplia

 

Enoturismo, +10% di presenze. E l'offerta si amplia 

con degustazioni, arte e wellness

Le cantine offrono esperienze innovative, dalle degustazioni artistiche a quelle tecnologiche, e il Piano Ue riconosce il ruolo chiave dell’enoturismo nel settore vinicolo europeo


Secondo un’analisi di Coldiretti e Terranostra presentata in occasione del Consiglio nazionale dell’associazione agrituristica a Casa Coldiretti durante il Vinitaly, l’enoturismo in Italia continua a crescere, con un aumento previsto delle presenze del 10% rispetto all’anno scorso. Questo trend riflette un interesse crescente per il turismo del vino, che sta acquisendo un'importanza economica sempre maggiore, rappresentando una risorsa significativa per il Paese. A trainare questa crescita è principalmente l'innovazione delle aziende vitivinicole italiane, che riescono ad attrarre sia il pubblico nazionale che internazionale attraverso un’offerta sempre più esperienziale. Se le tradizionali degustazioni rimangono fondamentali, si sono aggiunte attività diversificate che spaziano dall’arte al wellness, fino a esperienze più tecnologiche e sportive.

Enoturismo, +10% di presenze. E l'offerta si amplia con degustazioni, arte e wellness

Enoturismo: +10% delle presenze in un anno

Enoturismo, degustazioni e arte tra le vigne

In Toscana, ad esempio, alcune cantine offrono l'opportunità di fare pittura tra i filari del Chianti, utilizzando cavalletti collocati direttamente tra le vigne. I partecipanti, guidati da un pittore-docente, possono perfezionare le loro tecniche artistiche mentre degustano il vino prodotto nella stessa cantina.

Enoturismo, +10% di presenze. E l'offerta si amplia con degustazioni, arte e wellness

Alle tradizionali degustazioni si sono aggiunte attività diversificate

In Puglia, nel Leccese, il connubio tra tecnologia e tradizione è rappresentato dalle degustazioni reali accompagnate da tour virtuali delle cantine e delle vigne grazie agli occhiali 3D. In queste località è anche possibile praticare attività come pilates e yoga tra i filari, mentre l’astrotasting offre l’opportunità di osservare le stelle sorseggiando un bicchiere di vino. In Piemonte, nel Cuneese, alcune cantine propongono esperienze all'aperto con passeggiate tra le vigne, durante le quali è possibile fare un aperitivo e gustare l’uva direttamente dai tralci nel periodo di maturazione.

L’Enoturismo nel Piano Ue per il vino

Un segnale importante di riconoscimento dell’enoturismo arriva dal nuovo Piano Ue per il vino, presentato dalla Commissione Europea. Il piano sottolinea come l’enoturismo rappresenti un elemento chiave per diversificare e rafforzare il settore vinicolo europeo, contribuendo al contempo allo sviluppo economico delle regioni rurali e rispondendo alle nuove tendenze del mercato.

Enoturismo, +10% di presenze. E l'offerta si amplia con degustazioni, arte e wellness

L'enoturismo sta diventando un potente volano di sviluppo per le aree interne

«Solo i produttori di vino possono raccontare con autenticità la naturalità del loro prodotto - sottolinea la presidente di Terranostra Dominga Cotarella -: conoscono ogni fase, dalla vigna alla bottiglia, e ne custodiscono storia, territorio e passione. Questo legame diretto diventa un valore aggiunto per i consumatori sempre più attenti alla sostenibilità e alla trasparenza. In questo contesto, l’enoturismo sta diventando un potente volano di sviluppo per le aree interne, favorendo economia locale, valorizzazione culturale e promozione di pratiche agricole virtuose».

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