PIATTI DEL BUON RICORDO

Rinnovamento nella tradizione
Nuovi piatti e nuovi ingressi

Secondo lo statuto dell'associazione dei ristoranti del Buon Ricordo,
i locali che si fregiano di tale insegna possono cambiare la loro specialità ogni 5 anni proponendo sul piatto che poi rimane al cliente, una nuova ricetta che in ogni caso deve mantenere fede alla storia di questo sodalizio: impiattare il cibo del territorio e della tradizione.

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Così hanno fatto il ristorante Antico Brolo di Padova che come piatto del Buon Ricordo da quest'anno propone i “ Tortelli di baccalà su passata di fagioli con cipolla fritta, guanciale croccante ed olio profumato al rosmarino” .
Il ristorante Il Battibecco di Impruneta che ai suoi commensali propone uno dei piatti più classici della storia e della tradizione toscana: “Peposo alla fornacina” .
Di contro, in quel di Livorno, il ristorante Gennarino impiatterà “Calamari saltati con zucchine filangè su vellutata di peperoni” mentre, l'Osteria del Violino di Pisa metterà sul piatto del Buon Ricordo il “ Filetto di pescato alla pozzolana”.
A Milano, nel ristorante 13 Giugno, si cambia con il primo piatto della carta che vedrà la ricetta della “ Pasta alla Norma”; Da Pino di S. Michele all’Adige, infine, i “ Trancetti di salmerino di montagna, in panur di mandorle tostate, arrostiti su guazzetto di porcini, patate e chiffonade di porro fritto”.
Sei nuove pietanze dunque in casa del Buon Ricordo che vengono effigiate sui nuovi piatti, sostituendo quelli regalati fino all'anno scorso e, per diventare un nuovo e ulteriore oggetto da collezionare.

Continuità del blasone con i nuovi ristoranti
nella nuova guida 2014 del Buon Ricordo

www.chiarlo.it

Continuità del blasone con i nuovi ristoranti.
Oltre alla pubblicazione dei nuovi cambi del piatto e l'elenco completo di tutti i ristoranti associati , la nuova guida 2014 del Buon Ricordo, in distribuzione nei ristoranti associati e scaricabile dal sito www.buonricordo.it , si possono trovare anche gli indirizzi e le specialità dei nuovi associati che dal nord al sud del nostro Paese continuano a proporre una cucina fatta di tradizione, rispetto delle tipicità e, non ultimo, servita in tavola con classe e professionalità. Una cucina dove vengono privilegiati i prodotti a km zero e la storia culinaria regionale viene valorizzata, coltivata, interpretata al passo con i tempi.
A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale (in carta tutto l’anno), che viene donato agli ospiti perché si ricordino la piacevole esperienza culinaria provata.
Queste le specialità delle new entry 2014: "Bavarese alla ricotta caprina con misticanze, crema di fragole e lardo nostrano" per la Locanda Al Castello di Cividale del Friuli; "Erbazzone contemporaneo" per il Caffè Arte e Mestieri di Reggio Emilia; "Il maialino si crogiola nell’orto" per il ristorante Chalons d’Orange di Alvito ; "Pasta e patate con provolone del Monaco" per il ristorante Lo Stuzzichino di S. Agata sui due Golfi.
VinoeCibo
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