Le tendenze sensoriali 2014
Facendo proseguire una retta che passa per due punti se ne possono ricavare altri.
Pinot grigio del Collio dell'az.www.pighin.com |
Se i due punti riguardano l'analisi delle preferenze di cibi e bevande di due anni contigui possiamo pensare di ottenere le tendenze per l'anno che segue. E' un pronostico ovviamente, quindi ha tutta l'aleatorietà che lo distingue, ma noi ci proviamo, anche senza tecniche statistiche complicate, ma semplicemente mettendo insieme quello che emerge a volo d'uccello dalle migliaia di test sui consumatori che il Centro Studi Assaggiatori ha realizzato nel 2013 confrontati con quelli degli anni precedenti, conditi con quanto emerge da centinaia di test di laboratorio eseguiti da esperti, dalle riflessioni sentite in decine di riunioni e da un'occhiata alla bibliografia internazionale.
Le Sentinelle cru della www.fattoriamantellassi.it |
Così pure a livello gustativo e tattile: la morbidezza sarà ancora gradita, ma ci sarà una fuga dallo stucchevole e non mancheranno gli appassionati dei contrasti tipici dell'agrodolce e del piccante sostenuto però da buon corpo. A livello aromatico il fruttato piacerà sempre, ma continuerà l'ascesa del floreale e diventerà più consistente la ricerca dello speziato, ma di quello sottile, discreto, elegante.
Tanto per intenderci: non quello dei vini legnosi.
Il Barolo chinato di Michele Chiarlo |
Per il caffè le tendenze si manifesteranno decise sulla vaniglia e sulla pasticceria, note che per essere percepite chiaramente non dovranno essere accompagnate dal vegetale e, men che meno, dall'astringente che, per quanto sensazione tattile, è in grado di agire sinestesicamente riducendo tutte le caratteristiche foriere di piacere.
Comunque anche la frutta secca ed essiccata, nonché il cacao e lo speziato discreto, continueranno a essere note ambite.
Luigi Odello
luigi.odello@assaggiatori.com
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