Nasce la filiera italiana del latte di capra
A garanzia di qualità per il consumatore
Amalattea ha siglato con il Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura)
un protocollo di collaborazione quinquennale che punta da un lato a sollecitare la già solida domanda interna di latte di capra e dall'altro di far ripartire l'allevamento di capre da latte in Italia, garantendo ai neopartner nella filiera l'acquisto del latte prodotto per i primi 5 anni.
Sviluppo della filiera caprina nazionale, aumento della gamma di prodotti a base di latte di capra garantiti al consumatore “100% da latte italiano”, di “alta qualità” e validazione delle proprietà medico nutrizionali del latte di capra, tramite il contributo scientifico degli esperti del Cra: questi gli obiettivi del primo protocollo di collaborazione definito tra la Amalattea Spa e il Cra. Produttori e ricercatori lavoreranno insieme per lo sviluppo della filiera italiana del latte di capra, di qualità superiore, con studi da avviare nei centri di ricerca a Foggia.
Obiettivo, allevamenti da 500 capre
"L'idea, - ha dichiarato Giampiero Calzolari, presidente del Gruppo Granarolo - è quella dello ''sviluppo lungo l'Appennino e in Sardegna di un allevamento non competitivo con la produzione di latte vaccino, con un modello di gestione zootecnica di circa 1500 capre; una misura alla portata di un nucleo familiare'' ha sottolineato".
"Ci auguriamo - ha aggiunto Maurizio Sperati, amministratore delegato di Amalattea - di riuscire a far partire nei prossimi 3/5 anni 40-50 allevamenti di circa 500 capre ciascuno sia di razza murcia, di origine spagnola, adatta alla produzione di latte per la trasformazione in formaggio, sia di razza saanen, di origine svizzera adatta a quella di latte da bere. Il modello d'allevamento che abbiamo messo a punto insieme al Cra e all'Arpes è quello intensivo in stabulazione che garantisce una maggiore continuità della produzione del latte. Abbiamo calcolato che a fronte di un investimento iniziale di 250-400 mila euro, un allevamento di 500 capre murciane potrebbe produrre 325 mila litri all'anno di latte, per un valore di 300mila euro, e uno di altrettante capre saanen 450mila litri all'anno di latte per 340 mila euro".
Secondo Assolatte in Italia si producono circa 115 milioni di litri di latte di capra, contro i 657 della Francia, i 540 della Spagna, i 402 della Grecia e
i 190 dell'Olanda.
Antonella Fiorito
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