provenienti da 30 paesi del mondo
Numeri in crescita rispetto all'ultima edizione del concorso, tra le più qualificate e selettive competizioni al mondo per i vini,
che quest’anno torna alla tradizionale collocazione temporale
pre-Vinitaly e inaugura la giuria ‘digitale’.
Si è svolto in questi ultimi giorni, a Verona, il 21° Concorso Enologico Internazionale di Vinitaly, tra le più qualificate e selettive competizioni al mondo per i vini, che quest’anno torna alla tradizionale collocazione temporale pre-Vinitaly e si conferma un appuntamento in crescita rispetto all’ultima edizione: quasi 3mila campioni iscritti in rappresentanza di 4 continenti e di 30 Paesi, fra cui Usa, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Cile, Sud Africa, Francia e Brasile.
Sono 105 gli esperti, tra enologi e giornalisti di livello internazionale che compongono la giuria del concorso. Le valutazioni – che si svolgono in diverse sessioni occupando 21 commissioni per circa 40 ore complessive – quest’anno passano attraverso una procedura digitale: per la prima volta i giudici sono dotati di tablet per compilare le schede in tempo reale. Una novità assoluta e un importante investimento tecnologico voluti da Veronafiere, che non trovano riscontro in altre grandi analoghe competizioni internazionali e che contribuiscono a rendere ancora più efficiente e trasparente la procedura del concorso.
Le Commissioni erano presiedute dal direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli che è anche presidente del Comitato Nazionale Vini del Ministero delle politiche agricole italiano.
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«Vinitaly è sempre più all’insegna dell’internazionalizzazione – spiega Damiano Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere – con il debutto quest’anno di Vininternational e International Buyers' Lounge per gli incontri b2b. Due grandi novità che vanno ad aggiungersi all’anteprima di Opera Wine realizzata in collaborazione con Wine Spectator e al ritorno a marzo del 21° Concorso Enologico Internazionale che, dopo l'edizione del 2012 spostata a novembre, si presenta con una consolidata leadership nazionale e più alti livelli di internazionalità.»
Organizzato da Veronafiere, il Concorso Enologico Internazionale gode, tra gli altri, del patrocinio della Commissione dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, nonché dei Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dello Sviluppo Economico.
Scheda informativa XXI° Concorso Enologico Internazionale Vinitaly. In sintesi, i vini presentati, secondo quanto sancito dal regolamento, sono stati suddivisi in tre grandi categorie e più precisamente: vini tranquilli, vini frizzanti e vini spumanti. Ognuna di dette categorie è stata a sua volta ripartita in diversi gruppi.
Il punteggio di ogni campione era determinato dalla media aritmetica delle 5 schede, previa eliminazione di quella col punteggio più alto e quella con il più basso. Il metodo di valutazione utilizzato sarà quello "Union Internationale des Œnologues", che prevede l'espressione dei giudizi in centesimi. I primi venti vini di ogni categoria che hanno registrato il miglior punteggio saranno rivalutati da tre commissioni diverse e quelli che otterranno le migliori performance saranno rispettivamente insigniti con Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro, Medaglia d'Argento e Medaglia di Bronzo. Al produttore di ogni Paese che ottiene il maggior risultato riferito ai tre migliori vini cha hanno ottenuto la Gran Menzione, viene assegnato il Premio Speciale “Vinitaly Nazione 2014”.
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Infine viene assegnato il premio speciale "Gran Vinitaly 2014" al produttore che ottiene il miglior risultato riferito a due vini che hanno ottenuto una medaglia in categorie diverse.
All’azienda poi che ha prodotto il vino veneto, o emiliano romagnolo, o trentino, o friulano che ha ottenuto il miglior punteggio di tutte le categorie previste dal regolamento del 21° Concorso Enologico Internazionale, viene attribuito il premio "Banca Popolare di Verona".
Durante le selezioni dei vini partecipanti al 21° Concorso Enologico Internazionale saranno utilizzati complessivamente circa 18.000 bicchieri e saranno compilate 17.500 schede di valutazione pari a 250.000 giudizi parziali.
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