sabato 15 giugno 2019

Cantina Frentana Quando l'unione fa la forza

Cantina 

Frentana 
Quando 

l'unione 

fa la forza


Ètra le cooperative più importanti d’Abruzzo, forte dei suoi 60 anni di storia. Un milione le bottiglie prodotte. Il fatturato complessivo raggiunge i 9 milioni di euro. 

Una cifra che deriva per un 30-35% dal prodotto in bottiglia e per il restante 65% dalla vendita di vino in cisterna. Del milione di bottiglie a proprio marchio (che generano 3 milioni di euro di fatturato), 700mila sono destinate al mercato estero, 200mila vanno nell’Horeca e 100mila nella grande distribuzione.

I marchi della Gdo sono legati al territorio, come Vallevò, un’area geografica vicino alla cantina e al mare, dove insistono diversi vigneti sia di bianchi (Pecorino, Trebbiano e Cococciola di cui l'azienda è la maggior produttrice al mondo) che di rossi (Montepulciano). Il resto del vino prodotto viene ceduto ad altre cantine cooperative o è imbottigliato per conto terzi.

I marchi Frentano e Costa del Mulino invece sono sempre espressione del territorio, ma sono legati al canale dell’Horeca. Il resto è vino sfuso destinato alla produzione di altre cooperative e realtà industriali e non, in tutto il territorio soprattutto del centro e nord Italia. Nell'offerta anche due etichette di vino biologico: Montepulciano d'Abruzzo Doc e Pecorino Igt Terre di Chieti. La cooperazione - vero "credo" della cantina che sa bene quanto l'unione di 500 viticoltori faccia la forza - ha avuto un ruolo importante in questa regione per lo sviluppo dell’agricoltura e la viticoltura. In Abruzzo sono 33 le cooperative vinicole, 30 delle quali in provincia di Chieti.

«La Cantina Frentana - ricorda Felice Di Biase, direttore commerciale e comunicazione di Cantina Frentana - è nata nel 1958. È stata tra le prime, se non la prima, a nascere in Abruzzo. Oggi conta più di 400 soci, 800 ettari di superficie vitata, 39 Paesi in tutto il mondo in cui esporta il proprio vino. È una cantina cooperativa di produttori che cerca di portare avanti un progetto legato alla qualità e alla promozione del territorio. Noi siamo convinti che il ruolo della cooperazione in Abruzzo negli ultimi 50-60 anni è stato importantissimo, strategico per lo sviluppo dell’economia agricola soprattutto della provincia di Chieti. Pensiamo che le cooperative possano ancora avere un ruolo importante, ma devono cambiare anche i player. Oggi il mercato e l’internazionalizzazione richiedono competenze, management, marchi forti e cantine e brand forti. Pensiamo che l’unione faccia la forza. La strategia a mio giudizio per i prossimi anni per la cooperazione in Abruzzo dovrà essere indirizzata verso questa via, quella della collaborazione, delle fusioni, delle aggregazioni che diventeranno strategiche per lo sviluppo dei mercati nuovi».

Per informazioni: www.cantinafrentana.it

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