Giochi 2026
a Milano-Cortina
Battuta Stoccolma,
il sogno
è realtà
Il verdetto dei delegati del Cio è arrivato alle 18: sarà l’Italia ad organizzare le Olimpiadi invernali del 2026. La candidatura azzurra ha avuto dunque la meglio su quella svedese.
Attesi migliaia di atleti tra Lombardia e Veneto. La manifestazione potrà essere un traino importante per tutto il Sistema Italia.
Dopo mesi di preparativi, il testa a testa è durato fino alla fine: la candidatura italiana, per cui si è speso tutto il Sistema Paese, ha ottenuto 47 voti (su 42 necessari), contro i 34 di Stoccolma. Dal Governo alle Regioni (presenti a Losanna i Governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia), fino al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tutti si sono uniti per sostenere il sogno azzurro, ora diventato realtà. Il Capo dello Stato, in un messaggio diffuso proprio oggi pomeriggio durante l’ultima presentazione della candidatura italiana, ha rinnovato il suo “convinto sostegno” alla candidatura azzurra, assicurando che l’Italia è pronta ad ospitare i Giochi in programma tra 7 anni: «L’Italia con la sua antica tradizione di ospitalità - ha detto Mattarella - è pronta ad accogliervi. Un grande entusiasmo farà sentire a casa propria tutti gli atleti e gli spettatori, confermando lo sport come veicolo d’amicizia, di pace e di fratellanza tra i popoli».
L'annuncio di Thomas Bach, presidente del Cio
Incontenibile la gioia del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo la proclamazione della candidatura vincitrice. A Cortina le campane sono suonate a festa, scene di giubilo anche a Sondrio, dov'è stato allestito un maxi schermo in piazza, e nel capoluogo lombardo.
«Siamo orgogliosi di questo grande risultato. Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l’ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo “memorabile”», ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, arrivato anche lui a Losanna per la presentazione finale della candidatura.
Il presidente del Coni Giovanni Malagò presentata la candidatura italiana
Prima del verdetto, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Governatore del Veneto Luca Zaia avevano parlato insieme davanti ai delegati del Cio: «Abbiamo preparato Giochi sostenibili sul piano ambientale; 20mila volontari sono già pronti e nessuna città ha il nostro stesso consenso popolare». «Sarà un enorme privilegio poter presentare al mondo un patrimonio dell'Unesco come le Dolomiti - ha aggiunto Zaia - I Giochi sono una grande occasione che darà opportunità al nostro territorio». Mancano ancora sette anni, ma da questa sera si comincia a lavorare davvero sui tanti progetti da portare a compimento entro il 2026.
«Il tandem Milano-Cortina sarà l’organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali del 2026», ha dichiarato in una nota la Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi. «L’assegnazione da parte del Cio viene a coronare un impegno straordinario condotto con grande intelligenza e professionalità da tutta la squadra italiana: le istituzioni come il Comune di Milano e il Comune di Cortina, Regione Lombardia e Regione Veneto che, insieme al Coni, agli atleti e ai testimonial hanno dimostrato grandi capacità organizzative e di convincimento. È una vittoria che fa bene a tutto il Paese, non solo alle città e alle Regioni che l’hanno conquistata sul campo. Fa bene a tutto il Paese perché dimostra, ancora una volta, il valore e il prestigio di cui l’Italia gode nel mondo. Da qui al 2026 il Paese dovrà essere ancora più compatto di quanto non lo sia stato in questi mesi, e tutte le componenti sociali, imprenditoriali - oltre a quelle sportive - dovranno dare il massimo per costruire straordinari momenti di accoglienza, sviluppare idee e progetti innovativi per ottenere grandi risultati sul piano del consenso, dell’immagine e, non ultimo, sul piano economico. Fipe e tutto il mondo della ristorazione, dell’accoglienza, del turismo in stile italiano sono pronti a fare la loro parte».
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