Flag Marche Centro,
nuovo look
per dare
più sostegno
alle imprese
Innovazione, promozione del territorio e competenze professionali. Da queste tre componenti parte il rilancio dell'economia della pesca e lo sviluppo di nuova imprenditoria.
E il Flag Marche Centro è nato proprio per portare energia a questo mondo, incrementandone l’attività e valorizzando la specificità che esso offre, non solo in termini di prodotto, ma anche, tradizioni e di luoghi. Il Flag Marche Centro è un organismo del quale fanno parte una molteplicità di attori come enti pubblici, comuni, università, realtà private quali associazioni e organizzazioni che operano nel settore della pesca e altri soggetti.
L’area territoriale del Flag Marche Centro si estende dal Comune di Falconara Marittima (An) a quello di Civitanova Marche (Mc), per un tratto di costa di circa 70 km, premiata dalla FEE (Foundation for Environmental Education) con il riconoscimento di numerose bandiere blu che sanciscono l’ottima qualità delle acque di balneazione e la cura prestata per la protezione dell’ambiente marino.
Comprende oltre 198mila abitanti, pari a quasi il 13% della popolazione marchigiana. Si tratta di un’area con una forte capacità di attrazione e dinamiche demografiche che ne esaltano non solo la capacità di inclusione socio-economica, ma anche la qualità della vita.
Tommaso Medi e Angelo Serri
«Abbiamo appena concluso una fase fondamentale del nostro operato - ha affermato Tommaso Medi, presidente del Flag Marche Centro - quello della progettazione, strategia e programmazione. Siamo partiti come associazione ed oggi abbiamo una struttura più adeguata alle esigenze operative, un direttore Giorgio Bisirri e un responsabile amministrativo finanziario. Questo ci ha permesso di utilizzare in modo ottimale le risorse economiche disponibili, senza sprecare un solo centesimo, e il nostro lavoro sta andando oltre gli obblighi di rendicontazione». L’operazione più importante si chiama CISP - Creazione del Centro Innovazione e Sviluppo della Pesca - un laboratorio permanente tra mondo della pesca e della ricerca, un luogo di confronto dove siedono il CNR, l’Università e le associazioni.
«Oggi ci sono già i primi apprezzabili risultati della collaborazione tra il mondo della pesca e quello scientifico: una sinergia diventata essenziale – ha proseguito il presidente – perché le sfide della Comunità Europea sono sempre più complesse e avere un organismo come il CISP, che traduce in modo comprensibile le esigenze, vuol dire andare più lontano. Questo laboratorio si sta ora focalizzando sul tema della riduzione della plastica: molto sentito per chi lavora in mare, data la gestione delle cassette di pesca che vengono utilizzate tutti i giorni».
Il Flag Marche Centro si è presentato a Tipicità in blu ad Ancona con una nuova immagine, un nuovo logo e un sito completamente rinnovato che strizza l’occhio alla promozione territoriale. La nuova identità è accompagnata da tanta sostanza.
«Abbiamo appena approvato una revisione della strategia - ha concluso Medi - e adesso è imminente l’avviso per il sostegno all’imprenditoria. Stiamo lavorando con gli Istituti di credito per trovare il prodotto finanziario adatto ad aiutare le imprese a partecipare al bando, raggiungendo la quota di compartecipazione del 50% richiesta a livello economico a copertura dell’investimento. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e confidiamo di raggiungere i risultati che ci siamo prefissi».
Foto di Stefano Del Pianta
Per informazioni: www.flagmarchecentro.eu
Il porto di Ancona
L’area territoriale del Flag Marche Centro si estende dal Comune di Falconara Marittima (An) a quello di Civitanova Marche (Mc), per un tratto di costa di circa 70 km, premiata dalla FEE (Foundation for Environmental Education) con il riconoscimento di numerose bandiere blu che sanciscono l’ottima qualità delle acque di balneazione e la cura prestata per la protezione dell’ambiente marino.
Comprende oltre 198mila abitanti, pari a quasi il 13% della popolazione marchigiana. Si tratta di un’area con una forte capacità di attrazione e dinamiche demografiche che ne esaltano non solo la capacità di inclusione socio-economica, ma anche la qualità della vita.
Tommaso Medi e Angelo Serri
«Abbiamo appena concluso una fase fondamentale del nostro operato - ha affermato Tommaso Medi, presidente del Flag Marche Centro - quello della progettazione, strategia e programmazione. Siamo partiti come associazione ed oggi abbiamo una struttura più adeguata alle esigenze operative, un direttore Giorgio Bisirri e un responsabile amministrativo finanziario. Questo ci ha permesso di utilizzare in modo ottimale le risorse economiche disponibili, senza sprecare un solo centesimo, e il nostro lavoro sta andando oltre gli obblighi di rendicontazione». L’operazione più importante si chiama CISP - Creazione del Centro Innovazione e Sviluppo della Pesca - un laboratorio permanente tra mondo della pesca e della ricerca, un luogo di confronto dove siedono il CNR, l’Università e le associazioni.
«Oggi ci sono già i primi apprezzabili risultati della collaborazione tra il mondo della pesca e quello scientifico: una sinergia diventata essenziale – ha proseguito il presidente – perché le sfide della Comunità Europea sono sempre più complesse e avere un organismo come il CISP, che traduce in modo comprensibile le esigenze, vuol dire andare più lontano. Questo laboratorio si sta ora focalizzando sul tema della riduzione della plastica: molto sentito per chi lavora in mare, data la gestione delle cassette di pesca che vengono utilizzate tutti i giorni».
Il Flag Marche Centro si è presentato a Tipicità in blu ad Ancona con una nuova immagine, un nuovo logo e un sito completamente rinnovato che strizza l’occhio alla promozione territoriale. La nuova identità è accompagnata da tanta sostanza.
«Abbiamo appena approvato una revisione della strategia - ha concluso Medi - e adesso è imminente l’avviso per il sostegno all’imprenditoria. Stiamo lavorando con gli Istituti di credito per trovare il prodotto finanziario adatto ad aiutare le imprese a partecipare al bando, raggiungendo la quota di compartecipazione del 50% richiesta a livello economico a copertura dell’investimento. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e confidiamo di raggiungere i risultati che ci siamo prefissi».
di Claudio Zeni
Per informazioni: www.flagmarchecentro.eu
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