venerdì 27 marzo 2020

Il Governo contro le Fake news «Studiamo sanzioni più efficaci»

Il Governo contro 

le Fake news
«Studiamo 

sanzioni 

più efficaci»


Il sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella, annuncia una stretta più severa sui controlli per le numerose bufale che stanno proseguendo imperterrite attorno al coronavirus .

Dopo il decalogo del ministero della Salute, ora anche il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella si espone senza mezzi termini sul fenomeno fake news che in queste settimane di emergenza sta diventando una piaga continuamente sanguinante.

Andrea Martella - Martella (Editoria): Fake news? Studiamo sanzioni più efficaci

Andrea Martella

«Dobbiamo studiare seriamente un'iniziativa istituzionale, forse anche un meccanismo sanzionatorio più efficace per evitare il diffondersi delle fake news. Sono convinto che queste vadano combattute con forza, intervenendo a vari livelli». Lo ha detto in un'intervista a Articolo 21.

«Ciò - ha aggiunto - significa ad esempio rafforzare il già importante ruolo della Polizia postale nell'individuazione delle “fonti tossiche” e, al tempo stesso, fare leva sull'attività di debunking, di smascheramento delle notizie false. I responsabili di questa informazione nociva devono sapere che, a fronte di un danno procurato alla comunità, corrisponde un dazio certo da pagare. Il coronavirus cambia e cambierà il mondo. E deve spingere a scrivere la parola fine all'epoca del “tutti sanno fare tutto”. Se per curarsi bisogna rivolgersi ai medici, per avere notizie vere e bussole precise bisogna rivolgersi ai professionisti dell'informazione - sottolinea ancora Martella - mi conforta il fatto che sempre più cittadini cerchino sicurezze e protezione dalla buona informazione. Segno che abbiamo avuto ragione, come Governo, a garantire la piena attività di tutta questa filiera, dai stampatori ai giornalisti alle edicole, ritenuta fornitrice di un servizio essenziale. Insomma, il varco per il cambiamento è stato aperto: ora bisogna andare avanti e non mollare di un centimetro».

L’estenuante lavoro di continua verifica di “bombe” che vengono sganciate sul web - ci permettiamo di aggiungere - mina anche la serenità e la qualità di chi ogni giorno si propone di fare informazione in modo autorevole, verificato e di appoggio ai lettori. Soprattutto in un periodo di crisi e necessità di sapere.
iTALIAATAVOLA

Nessun commento:

Posta un commento