di Federica Pagliarone
Le spezie sono un concentrato di sapore e benessere. Che siano foglie, fiori, frutti o radici, da sempre hanno affascinato l’umanità per il loro profumo, per la loro capacità di migliorare la conservabilità degli alimenti, per la loro rarità. Ma oggi sappiamo che sono anche ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario, di regolare i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue, di combattere l’invecchiamento e di proteggerci dalle malattie degenerative. Di seguito, le principali virtù di questi preziosi alleati del benessere.
Curcuma
Zenzero
Favorisce la digestione ed aiuta l'organismo a depurarsi, oltre a curare e prevenire mal di gola, raffreddore ed influenza. Contribuisce inoltre a ridurre la cellulite, i gonfiori e i ristagni acquosi, entrando di diritto tra le spezie brucia-grassi, oltre che salutari.
Peperoncino
Stimola il metabolismo e la digestione. I suoi effetti benefici sono soprattutto depurativi. Un pizzico di peperoncino contribuisce a favorire la circolazione sanguigna e a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
Noce moscata
In omeopatia viene utilizzata in caso di pressione bassa e di reumatismi; oltre che per problemi di digestione e per combattere malattie che colpiscono i bronchi.
Cumino
È ricco di ferro ed efficace nella riduzione del colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue; inoltre contrasta l'osteoporosi.
Pepe
Ne esistono diverse varietà, a seconda delle modalità di lavorazione dei frutti. L'alto contenuto di piperina conferisce a questa spezia proprietà stimolanti e toniche, ma anche antisettiche e afrodisiache. Inoltre il pepe è indicato in alcune diete dimagranti per la capacità della piperina di inibire gli accumuli adiposi.
Chiodi di garofano
Si tratta di una spezia dall'elevatissimo potere antiossidante, con proprietà eccitanti, antisettiche, vermifughe, antinevralgiche ed antispasmodiche. Si può utilizzare per la preparazione di infusi da assumere dopo i pasti, in caso di indigestione, colite o fermentazioni.
Cannella
Regola gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall'artrite, migliora la memoria, è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro, antibatteriche, antispastiche ed anticolesterolemiche, oltre ad essere considerata un valido afrodisiaco.
Curry
Si tratta di un mix indiano utilizzato in tutto il mondo per aromatizzare le spezie. Nel curry la curcuma è accompagnata da zenzero e pepe nero, due alimenti che ne potenziano le proprietà benefiche. Esso può inoltre contenere cumino, cardamomo e chiodi di garofano, oltre allo zafferano.
Anice stellato
È un vero e proprio antibiotico naturale, un antiossidante e un antimicotico. Contrasta in maniera efficace la presenza di virus e batteri; ed è un ottimo ingrediente per preparati contro il catarro o bevande digestive.
Vaniglia
Attualmente tra le spezie più care in circolazione, ha benefici legati alle sue proprietà astringenti, stimolanti ed antisettiche, oltre che afrodisiache e antidepressive.
Zafferano
Ricco di antiossidanti, è un buon acceleratore del metabolismo e stimola la digestione. Studi recenti hanno dimostrato l'incidenza positiva dello zafferano su depressione e disturbi dell'umore.
Ginseng
Utilizzata da secoli in medicina cinese per le sue incredibili proprietà, la radice di ginseng contiene fitoestrogeni, oltre a stimolare il sistema nervoso ed accelerare il metabolismo.
Controindicazioni
Le controindicazioni delle spezie variano a seconda del prodotto. Ad esempio il pepe e il peperoncino non sono indicati per chi soffre di gastrite o ulcera, ma in generale basta non esagerare nelle dosi. La cannella invece contiene una sostanza, la cumarina che, se assunta in dosi elevate, può essere tossica per fegato e reni. Il suo utilizzo sarebbe da evitare in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i 3 anni. Il consumo di ginseng deve essere evitato qualora si tratti di donne in gravidanza, soggetti ipertesi o con disturbi del sonno riferibili all’insonnia. La noce moscata invece non deve essere assunta in quantità troppo eccessive, essendo un vero e proprio alimento medicinale. Stesso discorso per lo zafferano che, in quantità elevate (dai 4-5 g circa) può essere fortemente tossico, tanto che se ne sconsiglia caldamente l'uso in gravidanza.
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