venerdì 31 dicembre 2021

Per il cenone di Capodanno gli italiani si sono rifugiati in casa al prezzo di 99 euro a famiglia

 

Per il cenone di Capodanno 

gli italiani si sono rifugiati 

in casa al prezzo 

di 99 euro a famiglia

Fra disdette e cancellazioni, l'83% degli italiani si sono preparati a passare l'ultimo dell'anno in casa. Nel menu, i piatti della tradizione. Immancabili le lenticchie (5 milioni di chili consumati) e le bollicine


Disdette al ristorante, feste cancellate, stop agli eventi pubblici di piazza. Per festeggiare la fine dell'anno non èrestato che un bel cenone a casa. Appuntamento per il quale le famiglie italiane hanno speso, in media, circa 99 euro con un aumento del +52% rispetto allo scorso anno. Questo quanto emerge da un'indagine svolta da Coldiretti e Ixè in vista del 31 dicembre quando più di 8 italiani su 10 (l'83%) avrà festeggiato Capodanno in casa; per prudenza o necessità. In totale, secondo le stime di Cia-Agricoltori italiani, invece, la spesa per il cenone di fine anno e il pranzo dell'1 gennaio si aggirerà intorno ai 2 miliardi di euro.

Secondo Coldiretti, l'83% degli italiani festeggerà il Capodanno in casa Per il cenone di Capodanno gli italiani si rifugiano in casa al prezzo di 99 euro a famiglia

Secondo Coldiretti, l'83% degli italiani festeggerà il Capodanno in casa

 

A tavola poco più di 6 commensali, banditi i non vaccinati

Secondo l'indagine Coldiretti, mediamente le persone sedute allo stesso tavolo saranno 6,3 contro le 3,7 dello scorso anno. Un numero ancora lontano dalle 9 del periodo pre-pandemia ma che rappresenta comunque un guadagno, se non altro in termini di socialità, rispetto al 2020 passato fra zone rosse, divieti di spostamento, regole sugli incontri domestici, ecc. Certo a mancare dai ritrovi in casa degli italiani, nel 78% dei casi, saranno sicuramente le persone non vaccinate nonostante rapporti di amicizia o parentela.

Fuori casa solo il 14% degli italiani

Quanto ai festeggiamenti fuori casa, secondo la ricerca solo il 14% andrà al ristorante, dividendosi tra locali di fascia alta, trattorie e osterie, agriturismi, pizzerie o altri tipi di attività, mentre il 3% deciderà all'ultimo momento. Una situazione ben diversa da quanto previsto prima di Natale quando la voglia di concedersi un uscita al ristorante per Capodanno coinvolgeva circa 4 milioni di italiani secondo i dati diffusi dalla Federazione italiana pubblici esercizi. Per favorire questa ripresa, i ristoratori avevano previsto una riduzione dei prezzi rispetto a due anni fa: 78 euro in media per il cenone rispetto agli 80 del 2019, mentre per cena e brindisi di mezzanotte con sottofondo musicale il calo era più evidente, 90 euro contro 105. In virtù di questi numeri la spesa totale prevista si sarebbe attestata intorno ai 325 milioni di euro, a fronte dei 445 milioni spesi due anni fa. Con il dilagare della nuova variante Omicron, però, a questi numeri oggi andrebbe fatta un’ulteriore tara tra il 25 e 30%.

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