domenica 16 aprile 2023

Sì o no ai bagni caldi per la pelle secca?

 

Sì o no ai bagni caldi 

per la pelle secca?

Sembra che siano proprio i lunghi bagni caldi (o docce) a seccare ulteriormente la pelle, magari già danneggiata dal freddo o dagli sbalzi di temperatura. Il dermatologo spiega cosa fare


Ilunghi bagni caldi non sono un rimedio contro la xerosi cutanea, termine medico per definire la pelle secca, spiega la dottoressa Alessandra Narcisi, dermatologa di Humanitas, anche se molte persone pensano che acqua bollente, sali da bagno e bagnoschiuma emollienti siano una buona soluzione. Al contrario, sembrerebbe che siano proprio i lunghi bagni caldi (o docce) a seccare ulteriormente la pelle, magari già danneggiata dal freddo o dagli sbalzi di temperatura. Scopriamo di più in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

I fattori della secchezza cutanea

Tra gli altri fattori che aumentano la secchezza della cute, che potrebbe tendere a desquamarsi ed essere più ruvida, ci sono anche:

  • temperature eccessive all’interno degli ambienti,
  • il cloro delle piscine,
  • i deodoranti a base alcolica e i detergenti contro la pelle grassa, che hanno un effetto addirittura troppo efficace.

Come ricordano gli esperti, la pelle secca non va trascurata, perché potrebbe aggravare molte malattie dermatologiche.

Cosa fare in caso di pelle secca

Ad esempio, la pelle secca può portare a un peggioramento del prurito senile, della psoriasi, della dermatite atopica, delle dermatiti irritative o allergiche da contatto. Quindi, è importante non sottovalutare la pelle secca e rivolgersi sempre a un dermatologo, evitando il fai-da-te, sia per evitare che il problema persista e si aggravi, sia per avere una diagnosi adeguata e ricevere consigli su come trattare la secchezza cutanea. Infine, è importante prestare grande attenzione al tipo di detergenti, creme e altri prodotti che si utilizzano quotidianamente. IaT

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