In partenza Bto - Be Travel Onlife 2023, evento focalizzato sull'impatto dell'intelligenza artificiale (IA) nel turismo mantenendo sempre al centro l'interazione umana. Si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze il 22 e 23 novembre, coinvolgendo più di 100 eventi e riunendo esperti del settore per esplorare le nuove tendenze tecnologiche nel travel. I quattro principali temi sono destinazione, strategia digitale, turismo enogastronomico e ospitalità.
La locandina di Bto - Be Travel Onlife 2023Gli interventi più attesi includono figure come Federico Faggin, noto per aver creato il microchip, Stefano Quintarelli, imprenditore informatico e creatore dello SPID, Louis Rosenberg, pioniere della realtà virtuale e aumentata con esperienze presso Nasae Nasdaq, insieme ad altri esperti del calibro di Mafe de Baggis, Amy Wei (Senior Product Director di Trip.com Group), e rappresentanti di aziende come Booking.com, Microsoft e Google. Tra le novità c'è il progetto innovativo di IBM Research chiamato Hypertaste, che presenta una "lingua artificiale" capace di degustare il vino come un sommelier esperto, e l'uso dei digital twin come Amelia per migliorare l'esperienza del cliente nel settore food and wine.
Il programma è stato costruito con l'aiuto di Francesco Tapinassi, direttore scientifico, e altri 80 esperti dell'Advisory Board, per esplorare i nuovi scenari resi possibili dalle tecnologie IA generative, Chat GPT e intelligenza artificiale nel mondo del turismo. L'evento si aprirà il 22 novembre con la presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e del presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, insieme ad altre figure istituzionali. Si terrà anche un momento dedicato alla valutazione dei risultati 2023 e alle prospettive per il 2024 riguardo alla destinazione Toscana.
Gli appuntamenti a Bto - Be Travel Onlife 2023
Destinazione
Per la sezione curata da Emma Taveri da non perdere il panel che ha visto il contributo organizzativo di Fondazione Sistema Toscana sul tema dell'IA che qui significa Asian Intelligence. Il 22 novembre si parlerà, infatti, del ritorno del turismo asiatico, in particolare da Cina e India, tra aspettative, nuovi stili di viaggio e innovazione vista da due grandi operatori del continente, con gli interventi di Stefano Generali - direttore generale Intarget Shanghai, Francesco Boggio Ferraris - direttore presso la Scuola di Formazione permanente di Italy China Council Foundation. La seconda parte dell'incontro vedrà gli interventi di Amy Wei di Trip.com Group, Divya Khatri - Strategic Partnerships and Product Management Professional - Make My Trip, moderati da Andrea Canapa - senior marketing and communication consultant at Italian Ministry of Foreign Affairs - Italian Trade Commission. Si esploreranno poi le implicazioni e opportunità legate all'IA per le destinazioni da diverse prospettive: la sostenibilità con Mara Stotti, direttrice dello sviluppo turistico dell'Istituto nazionale di turismo del Nicaragua; le declinazioni nel Mice e negli eventi, con Convention Bureau Italia e Copenhagen, Gruppo Imex; esperienze sensoriali immersive con Carlos Chaguaceda, il direttore comunicazione del Museo del Prado di Madrid.
Strategia digitale
Al centro dell'area curata da Giulia Eremita e Rodolfo Baggio, tutti i riferimenti scientifici, tematici e pratici sull'IA come strumento che abilita il “Sapiens” nella sua nuova capacità di interrogare, creare e costruire valore, anche nel turismo. Oltre all'atteso duetto Faggin-Quintarelli, focus sul travel & hospitality con Adrienne Enggist, director of product development di Booking.com, Fabio Galetto sales industry leader di Google e Pier Luigi Dal Pino, senior regional director government affairs Western Europe di Microsoft. Nello sconfinato patrimonio degli open data, un confronto tra figure quali Maurizio Napolitano, coordinatore del laboratorio Digital Commons Lab (DCL) di FBK - Fondazione Bruno Kessler, Alice Corona di Sheldon Studio e Ilaria Vitiello, urban planner e imprenditrice. Per la serie “cassetta degli attrezzi” per gli operatori del settore il giornalista Federico Geremei illustrerà "Trend, previsioni e proiezioni nel turismo: lezioni apprese, data visualization e tools", mentre Donata Columbro, “data humanizer”, speaker e docente di data visualization, condividerà alcune pratiche di storytelling attraverso l'ideazione e l'utilizzo di infografiche evolute.
Turismo enogastronomico
Nella sezione dedicata al turismo enogastronomico curata da Roberta Milano, spicca la presenza del nutrizionista Giorgio Calabrese che interverrà in un panel con l'Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero. Di destinazioni e turismo enogastronomico in una dimensione internazionale si parlerà, poi, con Maria Elena Rossi, direttrice marketing Enit e con Marta Domènech, director general Catalonia. Particolare attenzione all'enoturismo, con dai dati dell'Osservatorio Nomisma Wine Monitor e con Wine Meridian, mentre di Sostenibilità e turismo enogastronomico si parlerà con Alex Giordano, autore di FoodSystem 5.0 e Roberta Garibaldi, autrice del “Rapporto Turismo Enogastronomico e Sostenibilità”. Parleremo molto di ristorazione con Alberto Lupini, direttore Italia a Tavola, Fondazione Barilla e Alma (Scuola Internazionale Di Cucina Italiana); con The Fork affronteremo il problema del “no show”. Infine, Mastercard porterà una ricerca su dati e tendenze di consumo proprio nella ristorazione. Qui è atteso, tra gli altri, Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente SDA Bocconi School of Management e presidente Fondazione Riccagioia.
Ospitalità
L'area tematica curata da Nicola Zoppi vedrà tra i relatori Alessandro Callari, regional manager di Booking.com protagonista di un “panel ring” per discutere della funzione della piattaforma come sito di prenotazioni e come strumento di marketing. Si parlerà anche di tematiche attuali quali la difficoltà di reperire personale qualificato per l'industria dell'ospitalità, insieme a Federalberghi, Confindustria e Confesercenti e di come l'IA possa fornire il proprio contributo. L'IA sta, infatti, già offrendo supporto in vari settori dell'hospitality: dalle semplificazioni nel processo di prenotazione degli utenti, alla personalizzazione delle offerte in base ai dati storici degli ospiti, fino alle semplificazioni di gestione delle risposte alle recensioni e poi alla robotica in azienda.
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