Èquasi tempo di scoprire i migliori ristoranti e vini d'Italia per il 2025 de Le Guide de L'Espresso. L'evento si terrà il 26 novembre al Teatro Arcimboldi di Milano, quando i curatori Andrea Grignaffini e Luca Gardini presenteranno le classifiche dei 1000 ristoranti e 1000 vini più interessanti d'Italia, frutto di un anno di attenta selezione e degustazione. Questa edizione delle Guide promette molte sorprese, tra cui il debutto di numerosi giovani chef e una sezione dedicata alle migliori sale italiane. Nella Guida ai Vini, si segnala la selezione di etichette italiane e internazionali emergenti, tra cui alcune realtà vitivinicole di Slovenia, Albania e Germania. Tra le anticipazioni dei premi ai ristoranti: Luca Villa de l'Imàgo di Roma è Miglior pasticciere per l'originalità dei suoi dessert, mentre Rudy Travagli di Enoteca La Torre a Roma è Miglior sommelier per la sua eccellenza nel servizio di sala. Per i vini: il premio per il Miglior vino rosso assegnato al Vigneti delle Dolomiti Igt Rosso San Leonardo 2019, mentre il Miglior vino bianco va al Collio Doc Bianco Fosarin 2022 di Ronco Dei Tassi. La Romagna Albana Docg Vitalba 2023 si aggiudica il titolo di Miglior vino dolce, e il Gavi Docg La Meirana 2023 ottiene il premio per il Miglior vino bianco da uve autoctone. Miglior enologo è Fabio Mecca, e la Valtellina è premiata come Miglior area vitivinicola.

La Guida ai Ristoranti d'Italia 2025:
spazio ai giovani e alla sala
Come detto, sono circa 70 i nuovi ristoranti entrati quest'anno in guida, molti dei quali gestiti da chef emergenti, soprattutto nel Sud Italia, sempre più rilevante nel panorama dell'alta cucina. «Lo spazio riservato ai giovani chef è fondamentale - ha dichiarato Grignaffini - Abbiamo voluto premiare i professionisti emergenti che con passione e impegno stanno raggiungendo risultati eccezionali, senza dimenticare i grandi classici della cucina italiana». Una delle caratteristiche salienti di questa edizione è l'attenzione verso i giovani under 30, molti dei quali hanno maturato esperienze internazionali prima di portare le proprie competenze in Italia. Quest'anno, inoltre, le Guide premiano solo 12 ristoranti con premi speciali, dimezzando il numero rispetto all'anno scorso per garantire una selezione ancora più rigorosa. Nasce anche un premio dedicato alle migliori sale italiane, che intende valorizzare il lavoro di maître, sommelier e camerieri. «Le sale migliori giocano un ruolo cruciale nel successo di un ristorante - spiega Grignaffini - e per questo abbiamo premiato 10 sale che si distinguono per eleganza e perfezione nell'accoglienza».
Le anteprime dei premi della Guida Ristoranti d'Italia
- Miglior pasticciere: Luca Villa de l'Imàgo di Roma, per la sua interpretazione raffinata e creativa dei classici della pasticceria italiana.
- Miglior sommelier dell'anno: Rudy Travagli di Enoteca La Torre, Villa Letizia, a Roma. Il premio è stato assegnato per la capacità di esaltare l'esperienza gastronomica con professionalità e passione, rendendo ogni servizio memorabile.
La Guida ai Vini d'Italia 2025:
eccellenza e nuove scoperte
La Guida Vini 2025 ha selezionato mille etichette su quasi 5mila degustate, dando risalto alle aziende che si distinguono per qualità, identità e rigore. «Raccogliamo suggestioni da tutta Italia, mantenendo un equilibrio tra grandi produttori e piccoli artigiani del vino» racconta Gardini. La selezione ha incluso vini convenzionali, naturali, biologici e biodinamici, e quest'anno si è aperta anche a 50 vini internazionali, con una particolare attenzione a regioni emergenti come Slovenia, Albania e Germania. «Si tratta di anticipare la scoperta di terroir particolari e vocati», spiega Gardini.

Nella Guida 2025 spiccano anche premi per vini prodotti con vitigni autoctoni come la Tintilia del Molise, lo Schioppettino del Friuli e la Favorita del Piemonte. In un anno che punta alla valorizzazione di terroir autentici, viene riconosciuta anche la Valtellina come miglior area vitivinicola, simbolo di una viticoltura eroica e resiliente.
Le anteprime dei premi della Guida Vini de L'Espresso
- Miglior vino rosso: Vigneti delle Dolomiti Igt Rosso San Leonardo 2019 (Tenuta San Leonardo)
- Miglior vino bianco: Collio Doc Bianco Fosarin 2022 (Ronco Dei Tassi)
- Miglior vino dolce: Romagna Albana Docg Vitalba 2023 (Tre Monti)
- Miglior vino bianco da uve autoctone: Gavi Docg del Comune di Gavi La Meirana 2023 (Broglia)
- Miglior enologo: Fabio Mecca
- Miglior area vitivinicola: Valtellina
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