Coppa d’Oro, il miglior pistacchio
è quello di Vanessa Piantari
di Camponogara
Mostra internazionale del gelato
Il miglior gelato al pistacchio del mondo è quello di Vanessa Piantari. La giovanissima maestra gelatiera
proprietaria del locale “Al primo bacio” di Camponogara (Venezia) si è aggiudicata la 54. Coppa d’Oro della
Mig, che quest’anno era incentrata sul gusto pistacchio a base latte. Premiata la semplicità: Piantari infatti,
che ha vinto anche il premio Under 32, ha realizzato un pistacchio tradizionale, partendo dai frutti secchi
della pianta più tipica di Bronte.
«Sono anni che partecipo alla Mig e l’emozione è indescrivibile» dice commossa subito dopo la
premiazione. «Sono convinta che la nuova versione della Mostra del gelato, espressamente dedicata
all’artigianalità e alla naturalità, sia quella giusta».
Dietro a Piantari, sul podio della Coppa d’Oro, si è piazzato Daniele Dall’Antonia della gelateria “Nonno
Piero” ad Albignasego (Padova). Terzo posto per Marco Dall’Acqua, gelateria Dassie di Istrana (Treviso). Al
quarto posto Davide Bonaventura (Dassie Vero Gelato di Montebelluna) in ex aequo con Thomas Infanti
(Antiche tentazioni, di Padova). Bonaventura si è aggiudicato anche il premio creatività.
PERCORSO DEL GUSTO
Oltre al pistacchio della Coppa d’Oro, la Mig 2024 ha cullato le papille dei visitatori con il “Percorso del
gusto”, una sorta di boulevard del sapore artigianale in cui si sono cimentati 24 chef gelatieri provenienti
dall’Italia e dal mondo, con le loro creazioni. La giuria del pubblico della Mig, che ha assaggiato tutti i gusti,
ha votato come miglior gelato del “Percorso del gusto” la crema di limone di Luca Pannozzo (Sestri
Levante). Secondo posto per il sorbetto alla birra Altavia di Martina Francesconi (Genova) davanti al riso e
tè di gelsomino di Gu Xiao Jing (Cina), che è risultata anche la più giovane gelatiera in concorso.
MIG GREEN
Mig è anche scienza e ricerca, e pure quest’anno ha messo in mostra le soluzioni più all’avanguardia per la
gelateria. Il premio Mig Green 2024, per l’innovazione più sostenibile in gelateria è andato all’Irib (Istituto
per la ricerca e l’innovazione biomedica) del Cnr, “Per la continua ricerca di soluzioni innovative, allo stesso
tempo sostenibili e salutistiche - così si legge nella motivazione - e il grande supporto nel loro trasferimento
tecnologico al mondo produttivo con conseguente impatto positivo sulla salute delle persone e
dell’ambiente”. Ha ritirato il premio Domenico Nuzzo, ricercatore del Cnr.
GRANITA SICILIANA
Mig da qualche anno è anche legame profondo tra Dolomiti e la Sicilia. E anche quest’anno il connubio si è
celebrato con il contest della granita. Sono stati tanti i granitieri che si sono sfidati. La miglior granita alla
fine è risultata quella di Chiara Saffioti, con il gusto “Mela Stregata” che ha conquistato i giudici con il suo
sapore spettacolare. Secondo posto per il giapponese Satoshi Takada, terzo gradino del podio per Fabio
Marasti.
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