Oriocenter, l'offerta
gastronomica
del centro commerciale
tra le migliori 30 in Italia
Oriocenter entra nella Top 30 delle Food Court italiane e ospita un innovativo test di neuromarketing con Iulm, confermandosi uno dei poli gastronomici più articolati del Paese grazie a un’offerta ampia, trasversale e orientata alla ricerca
Oriocenter consolida la propria posizione come una delle realtà gastronomiche più articolate d’Italia grazie a un’offerta che comprende 57 ristoranti distribuiti in due Food Court, un elemento che lo distingue nel panorama nazionale per varietà, qualità e pluralità delle cucine rappresentate. Questa ricchezza ha contribuito all’ingresso del Mall bergamasco nella Top 30 delle Food Court italiane, una selezione elaborata dai brand del settore nell’ambito della terza edizione dell’Osservatorio Food Court di Foodservice. Il riconoscimento valorizza la qualità dell’esperienza proposta e la capacità del centro di attrarre pubblici eterogenei.

Il ruolo dei grandi brand e l’attenzione della Gen Z
Nelle due Food Court sono presenti 15 brand inseriti nella Top 30 del franchising italiano, tra cui Alice Pizza, Bun Burgers, Cioccolati Italiani, Poke House, McDonald’s, KFC Italia, Old Wild West e Rossopomodoro. La partecipazione di marchi così affermati conferma la capacità di Oriocenter di interpretare gusti e tendenze contemporanee. Secondo l’Osservatorio, la Gen Z si conferma la generazione che frequenta maggiormente le food court, un dato che evidenzia il ruolo del Mall come spazio sociale, gastronomico e di intrattenimento.
Il test di neuromarketing con Iulm
Il 29 e 30 settembre, una delle Food Court ha ospitato un test pilota di neuromarketing (le strategie di marketing che si basano sulle neuroscienze per capire come comunicare al meglio e influenzare le scelte dei consumatori) organizzato da Food Service (Gruppo Food) in collaborazione con il Behavior and Brain Lab dell’Università Iulm di Milano. Attraverso strumenti neuroscientifici come eye-tracking, EEG e sensori biometrici, sono stati monitorati attenzione, emozioni e livello di coinvolgimento dei visitatori, con l’obiettivo di comprendere l’impatto degli elementi visivi, ambientali e di layout sulle decisioni di acquisto.
Dalle rilevazioni emergono alcuni elementi chiave. La Food Court genera emozioni positive e un forte coinvolgimento; l’area centrale risulta la più stimolante dal punto di vista percettivo; i ristoranti con prodotti esposti in modo visibile ottengono maggiore attenzione e memorabilità. Gli schermi digitali risultano più efficaci rispetto alla comunicazione statica, mentre i dati mostrano che il locale scelto dal cliente registra un engagement superiore del 76%. L’ambiente è percepito come accogliente e rilassante, con qualche picco legato al volume musicale e alla densità degli stimoli visivi.
La visione del Mall
Ruggero Pizzagalli, direttore di Oriocenter, sottolinea l’evoluzione del settore food all’interno dei mall: «La ristorazione oggi non è più un servizio accessorio, ma una leva determinante di attrattività, permanenza e soddisfazione del visitatore». Aggiunge: «Siamo orgogliosi del riconoscimento nella Top 30 e della collaborazione con Iulm. L’innovazione e la comprensione delle dinamiche dell’esperienza dei clienti restano un pilastro della nostra strategia».

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