sabato 31 ottobre 2015

DERFLINGHER, SADLER ETC A VILLA LARIO

Derflingher, La Mantia, Morelli e Sadler 
4 stelle della cucina italiana a Villa Lario

Enrico Derflingher, insieme a Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler
, hanno lavorato insieme per realizzare un menu d’eccellenza a Villa Lario, capace di raccontare la storia dei 4 prestigiosi cuochi
da sinistra: Claudio Sadler, Giulia Arena, Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Enrico Derflingher
A Villa Lario, sede e vetrina di Euro Toques International durante Expo, il “padrone di casa” e presidente di Euro-Toques Italia Enrico Derflingher, ha condiviso i comandi delle cucine con tre amici e professionisti d'eccellenza:Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler. Il risultato è stata una cena all'insegna dell'esclusività e della raffinatezza. Ciascuno dei quattro chef, tra i massimi rappresentati della cucina italiana, ha contribuito con la propria tecnica mista a creatività, alla creazione di un menu inedito, fatto di sapori ricercati e in grado di riassumere la storia di ciascuno di loro.

Nella foto, da sinistra: Claudio Sadler, Giulia Arena (Miss Italia 2013), Filippo La Mantia, Giancarlo Morelli e Enrico Derflingher

A partire da Enrico Derfligher, che a soli 27 anni diviene chef personale della Casa reale inglese, passando anche dalla Casa Bianca con George Bush senior; dal 2012, è stato eletto presidente di Euro Toques Italia. O Giancarlo Morelli, di origine bergamasca che, dopo diverse esperienze in Stati Uniti e Francia, è tornato in Italia aprendo il Pomiroeu, ristorante a Seregno (Mb) che oggi vanta una stella Michelin. Claudio Sadler, milanese doc, è tra i cuochi italiani più conosciuti in Giappone o in Cina; il suo ristorante Sadler a Milano, ha ottenuto le due stelle Michelin. Fino a Filippo La Mantia, partito dalla Sicilia e arrivato in Indonesia, a Roma e a Porto Cervo; oggi a Milano guida il ristorante che porta il suo nome.

Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMaria e timo
Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMaria e timo

Dopo un aperitivo con Le panelle, Crema di castagna con spuma al cacao e fonduta di caprino, Risotto da passeggio, Acquadelle fritte, Padelline di polenta e missoltini, Mandorla con pelle e pelata Almondeli, ecco che la cena prende ufficialmente il via con il Carpaccio di astice con sgonfiotto di maionese e bianco di pomodoro, sedano croccante, olive e crescione, firmato da Claudio Sadler. Segue il Risotto “Regina Vittoria” con gamberoni rossi, RosaMaria e timo, ideato da Enrico Derflingher. Si passa al Filetto di capriolo con crema di zucca e cime di rapa, opera di Giancarlo Morelli. Per terminare con la Crema al limone e mentuccia di Enrico Derflingher e dulcis in fundo La “mia” Savoia targata Filippo La Mantia.
Italiaatavola

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