lunedì 19 ottobre 2015

il consumo di pane in Italia si è ridotto dell’8%

Negli ultimi 4 anni 
 il consumo di pane
 in Italia si è ridotto dell’8%



 Nel 2010 in Italia il consumo di pane era di 48 kg a persona.
I dati 2014 mostrano un decremento a 44 kg pro-capite.

 La pagnotta è il formato più ricercato dagli italiani, pari al 36% delle ricerche

online.

Il pane è uno degli alimenti principali della nostra dieta, alla base della della piramide

nutrizionale. Tuttavia, la sua presenza nella nostra dieta quotidiana sta diminuendo. Per

lo più, questo è dovuto al fatto che sempre più persone associano il consumo di pane

all’aumento di peso. In Italia il consumo pro-capite di pane è notevolmente diminuito

nel corso degli ultimi 4 anni. Mentre nel 2010 un italiano mangiava in media 48 kg di

pane in un anno, il consumo di pane nel 2014 è sceso dell’8% , portandosi a 44 kg.

Le raccomandazioni della OMS

I dati relativi al consumo complessivo di pane nel nostro paese sono ben lontani dai 90

kg pro capite che l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) raccomanda

come parte di una dieta salutare e bilanciata. A livello mondiale, mediamente vengono

consumati circa 53 kg di pane ogni anno. Questi dati aumentano quando consideriamo

l’Europa, area in cui si raggiungono i 60 kg. In Italia viene consumato il 48% della

quantità raccomandata dall’OMS, poiché la nostra dieta è ricca di pasta.

I consumi di pane nel mondo. 


La Turchia è il paese con il più alto consumo pro-capite di pane: ogni turco mangia

ogni anno circa 104 kg di pane. Non a caso la Turchia è uno dei maggiori produttori di

pane al mondo: i panifici turchi ne sfornano 8000 tonnellate l’anno, la maggior parte del

quale destinato al consumo interno.

La seconda piazza tra i paesi consumatori di pane spetta al Cile. Con 96 kg consumati

per persona ogni anno i cileni sono, insieme ai turchi, gli unici che seguono

fedelmente le raccomandazioni della WHO circa i consumi di pane.

I paesi con il più basso consumo pro capite per anno si trovano Asia. Giganti del

consumo come Cina e Giappone difficilmente fanno registrare dati significativi su

questo alimento. Nonosante in alcuni paesi asiatici esistano delle varietà di pane locale,

in oriente la carta di riso rimane il più importante alimento base e sostituisce il pane

nella dieta quotidiana.

Le tendenze in Italia

Secondo i dati di Tiendeo.it, quest’anno le ricerche online relative al pane sono

diminuite del 27%. Il formato preferito tra i lettori regolari di volantini è la pagnotta,

che rappresenta il 36% di tutte le ricerche relative al pane.

Una delle voci più sorprendenti è, invece, la posizione della parola chiave “tostapane”,

regolarmente molto gettonata tra gli abituali lettori. Secondo i dati di Tiendeo.it questa

ricerca da sola costituisce il 40% di tutte le ricerche relative al pane effettuate fino

ad oggi. Anche se stiamo parlando di un elettrodomestico con un prezzo generalmente

accessibile, è da sottolineare come i consumatori cerchino sempre la massima qualità

dei prodotti.

Questo studio

Il 16 Ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food

Day), istituita dalla FAO nel 1979. Questo evento cade in contemporanea alla Giornata

Mondiale del Pane (World Bread Day), evento istituito dall’Unione Internazionale dei Panettieri

e Panettieri-Pasticceri (UIB) per pubblicizzare il lavoro e la cultura relativa al mondo del pane.

Per questa ragione, Tiendeo.it (www.tiendeo.it), il portale leader nel comparto di offerte e

cataloghi online, ha realizzato uno studio relativo ai consumi di pane prendendo come

riferimento i dati UIB, quelli dell’ International Association of Plant Bakeries (AIBI), e i dati

raccolti attraverso lo stesso portale.

Per maggiori informazioni Claudia Pirotta

claudia@retailfocus.net

www.tiendeo.it

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