lunedì 26 ottobre 2015

NONTOCCATEMILAPADELLA

#nontoccatemilapadella, Pentole Agnelli 
scende in campo per la cucina italiana

Un’iniziativa volta a tutelare la cucina italiana, quella promossa da Pentole Agnelli
con la campagna #nontoccatemilapadella, lanciata a Host e già ricca dei consensi delle più importanti associazioni del settore food

Le associazioni che contano, in termini di numeri e di qualità, sono già in campo.Fic (Federazione italiana cuochi), Nic (Nazionale italiana cuochi), Fip(Federazione italiana pasticceri) ed Eurotoques-Italia, solo per citare alcune delle sigle più importanti, che hanno già siglato il manifesto. In pochi giorni Pentole Agnelli sta facendo il pieno di adesioni alla sua campagna #nontoccatemilapadella lanciata in occasione di Host. Obiettivo dell’iniziativa è la salvaguardia della “vera cucina italiana” che nella padella ha il suo simbolo e strumento principe. 



E così, in pochi giorni, la campagna aziendale di Baldassarre Agnelli è diventata a tutti gli effetti un momento culturale con cui superare divisioni e dare forza a una della massime espressioni del stile italiano nel mondo. Un progetto a cui ovviamente “Italia a Tavola” ha dato subito la sua adesione. Il momento non poteva essere più opportuno: la cucina italiana grazie ad Expo si è trovata ancor più al centro del mondo ed è fondamentale tutelarne l’identità e la sua tradizione.

Da qui nasce #nontoccatemilapadella, che secondo il responsabile marketing di Pentole Agnelli è «il primo presidio non food» per garantire il rispetto del lento e sicuro cucinare italiano. Come dire che se gli ingredienti sono centrali, non di meno lo è però anche la tecnica cottura. E per l’Italia la padella è al centro di tutta questa realtà.



E proprio per dare valore a questo concetto, la famiglia Agnelli, presente per l’occasione con Angelo, Baldassare e Paolo, ha chiamato ad aprire una serie di cene che hanno scandito Host uno dei più celebrati cuochi italiani, Niko Romito(nella foto in basso) che sulla scelta rigorosa delle materie prime e lo studio quasi maniacale delle tecniche di cottura (a partire da una rivoluzionaria idea “a bassa pressione”, messa a punto con Pentole Agnelli, sottraendo cioè pressione in pentole per poter abbassare anche le calorie di cottura) ha costruito un successo che lo ha portato alle 3 stelle Michelin.

Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia, aderisce alla campagna di Pentole Agnelli
Nella foto: Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia, mentre mette la sua firma all'iniziativa #nontoccatemilapadella di Pentole Agnelli

E proprio Romito aprendo la campagna del #nontoccatemilapadella ha dimostrato in maniera straordinaria come ancora una volta la padella sia insostituibile per valorizzare, ammodernandola, la nostra tradizione culinaria. Una serata in cui è stato anche rivalutato il termine “spadellare”, il gesto cioè che più di tutti definisce la cucina italiana, ma che negli ultimi tempi era stato un po’ usato in termini quasi negativi per colpa dei troppi “spadellatori” in tv.

Niko Romito

Che l’iniziativa venisse dalla Baldassarre Agnelli non andrebbe nemmeno spiegato, tanto il legame fra la padella e la famiglia bergamasca è talmente solido da avere attraversato tutta la storia della cucina degli ultimi 130 anni unendo fra loro grandi maestri o giovani apprendisti di brigata. Ora si tratta di fare diventare la campagna un vero movimento di salvaguardia del cucinare italiano, un manifesto per dare valore culturale e tangibile al made in Italy a tavola. Per coinvolgere l’opinione pubblica, dopo le serate con gli addetti ai lavori, ci penserà anche un’ApeCar realizzata proprio per sostenere la campagna #nontoccatemilapadella e portare per strada (siamo ormai in pieno boom dello street fodd) questo impegno.
Italiaatavola

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