mercoledì 21 ottobre 2015

La Fic in udienza da Papa Francesco

La Fic in udienza 

da Papa Francesco 
celebra il Santo 

protettore dei cuochi

In occasione della “Festa nazionale del Cuoco”, giorno in cui nacque
il Santo protettore della categoria, San Francesco Caracciolo, la Federazione italiana cuochi ha avuto udienza dal Santo Padre in Piazza San Pietro

La Federazione italiana cuochi (Fic) in udienza generale dal Santo Padre Papa Francesco. In prima linea il presidente nazionale Rocco Pozzulo, il presidente regionale Alessandro Circiello e il segretario regionale Roberto Rosati. La ricorrenza del 13 ottobre è stata l’occasione per festeggiare il Santo protettore dei cuochi San Francesco Caracciolo.



Come un po’ tutte le varie categorie professionali, anche i cuochi hanno il loro Santo patrono: San Francesco Caracciolo. Al secolo Ascanio dei Principi Caracciolo, nasce il 13 ottobre 1563 nella tenuta di famiglia Villa Santa Maria in Chieti. Seguendo un percorso simile a San Francesco d’Assisi, rinuncia a tutti i suoi titoli ed averi per dedicarsi anima e corpo in favore ed aiuto dei poveri e bisognosi, avendo cura di sostenere quelle cerchie di persone dimenticate ed emarginate dalla popolazione come carcerati, condannati a morte, ecc. 

Dietro richiesta della Fic-Federazione italiana cuochi, vista la grande venerazione da parte dei cuochi di Villa Santa Maria, con l’approvazione della Conferenza episcopale italiana, il 26 marzo 1996 la Santa Sede ha dichiarato San Francesco Caracciolo Santo patrono dei cuochi. Il 13 ottobre, giorno di nascita del Patrono, ricorre quindi la “Festa nazionale del Cuoco”, promossa dalla Fic e dalle varie associazioni regionali e provinciali. Questa ricorrenza dimostra il fatto che i cuochi, anche se per competenze e capacità si distribuiscono su vari livelli professionali, dinanzi ad un Santo si trovano ad essere tutti uguali.
italiaatavola

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