Oggi, tanto per cambiare, tre versi da una poesia
tratta da "Fleur du mail" (I fiori del male) di Charles Buadelaire che, in "Francisca meae laude", si è cimentato nella lingua latina,
paragonando la sua amata
anche al "divinum vinum"!
Panis salsus, mollis esca,
Divinum vinum, Francisca!
tazza di gemme corrusca,
sapido pane, molle esca,
divino vino, Francesca!
Nessun commento:
Posta un commento