mercoledì 22 novembre 2017

L'Amatriciana ha il suo disciplinare

L'Amatriciana 

ha il suo disciplinare
Un aiuto per un territorio 

in difficoltà
Amatrice prima del sisma



Il nuovo disciplinare di produzione dell'Amatriciana tradizionale Stg ha lo scopo di tutelare gli ingredienti e la preparazione del piatto tipico, garantendone il rispetto in tutto il mondo. 

Il discplinare in questione è stato messo a punto dall'associazione di riferimento, presieduta dal produttore di guanciale e prosciutto amatriciano Gianfranco Castelli, ed è stato presentato oggi al ministero delle Politiche agricole a tutti i soci dell'associazione, la quale raduna tra l'altro produttori agroalimentari del territorio reatino, ristoratori e la Camera di Commercio di Rieti.

(L'Amatriciana ha il suo disciplinare Un aiuto per un territorio in difficoltà)

Castelli, che con sede dell'azienda ad Accumoli ha tenacemente continuato la produzione nonostante i danni subiti dal terremoto, ha fatto notare come questo disciplinare «giugna opportuno non solo per tutelare un piatto che ci fa onore in tutto il mondo, ma che viene spesso eseguito in maniera non corretta, grandi cuochi compresi, e infine per aiutare un territorio duramente provato dagli eventi sismici».

Gianfranco Castelli (L'Amatriciana ha il suo disciplinare Un aiuto per un territorio in difficoltà)
Gianfranco Castelli (foto: La Stampa)

Il disciplinare è già stato approvato dal Ministero e dalla prossima settimana sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Una volta trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione sarà poi al vaglio di Bruxelles. Al suo interno, anche la possibilità di fregiarsi di un logo per ingredienti e preparazioni - come i sughi - che rientrino nei parametri previsti. «Ci sono già aziende - conclude Castelli - pronte a produrre sughi» secondo quanto indicato nel disciplinare. «Questo marchio porterà lavoro e sviluppo in un'area che ne ha bisogno».

Nessun commento:

Posta un commento