sabato 22 settembre 2018

Simposio AMPI a Bologna per celebrare i 25 dalla fondazione

Simposio AMPI 

a Bologna
per celebrare i 25 

dalla fondazione

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La creatività, in tutte le sue forme di espressione, è studio, fatica, dedizione, passione, esperienza e anche sfida. 

E Accademia Maestri Pasticceri Italiani crede nei pasticceri che la rappresentano in Italia e non solo. Un evento di grande impatto mediatico e di pubblico, che coinvolge la città e i professionisti del settore. 

AMPI, in 25 anni è arrivata ad avere oltre 70 Maestri pasticceri che potremmo considerare “creativi seriali” che entusiasmano ed emozionano con le loro opere d’arte dolciarie, continuando a perseguire la strada dell’eccellenza della pasticceria italiana. E poiché il talento non basta, tutti i Maestri Accademici si incontrano regolarmente in occasione dei Simposi per mantenere la squadra vincente e formata. La condivisione è la regola fondante di AMPI, i suoi membri non sono gelosi possessori di un mestiere ma al contrario divulgatori ed entusiasti del confronto tecnico che consente a tutti di migliorarsi.

(Simposio AMPI a Bologna per celebrare il 25° della fondazione)

Il Pasticcere di AMPI è sia un artigiano che lavora le materie prime di altissima qualità continuamente cercate e selezionate, sia un innovatore che segue l’evoluzione del mercato alimentare e capisce le nuove diverse preferenze a tavola del consumatore moderno, ma è anche un imprenditore attento ai cambiamenti tecnologici ed organizzativi dello speciale ambiente di lavoro che è la pasticceria. I Simposi sono aggiornamenti e confronto su tutti questi argomenti, che consentono a ciascun Accademico di avere solide basi di conoscenza da cui partire per liberare la propria creatività e imprenditorialità.

Oggi il sistema produttivo è così complicato che disorienta. Il talento non basta, bisogna conoscere e sapersi aggiornare costantemente e il Simposio nella giornata pubblica consente anche di incontrare i clienti, aziende partner e altri, per avere con loro una relazione e uno scambio autentico. Avere considerazione dei gusti e delle critiche del pubblico consente di creare prodotti che conciliano sia le nuove mode alimentari sia l’idea e la concezione di dolce del Maestro Pasticcere.

(Simposio AMPI a Bologna per celebrare il 25° della fondazione)

Le giornate del 24° Simposio Pubblico si terranno a Bologna e si svolgeranno a porte chiuse in un primo momento riservato ai lavori dei pasticceri AMPI e poi nell’attesa giornata aperta al pubblico del 23 ottobre (alle 16.00) dedicata alle degustazioni e al percorso sensoriale specificamente studiato per festeggiare il 25° della fondazione dell’Accademia. Il 24° Simposio Pubblico, un vero e proprio “pastry festival”, invaderà Bologna Congressi, l’ex GAM (la vecchia e bellissima sede che ha ospitato la Galleria d’Arte Moderna) con l’esposizione dei lavori artistici e le degustazioni dei prodotti creati per l’anniversario. In quella sede si terrà anche la nomina del “Pasticcere dell’Anno - Trofeo Pavoni”.

L’occasione consentirà agli Accademici di tutt’Italia di visitare Bologna e conoscere le realtà delle pasticcerie degli Accademici della città. A fare da padroni di casa i Maestri Francesco Elmi della Pasticceria Regina di Quadri e Marco Antoniazzi del caffè Zanarini e il presidente AMPI, il Maestro Gino Fabbri della Pasticceria Gino Fabbri pasticcere.

UN ACCADEMICO AL MESE
Francesco Elmi
A Bologna, sede del prossimo attesissimo Simposio Pubblico, non può mancare la visita alla “Regina di Quadri”. «Il laboratorio è il mio antro, il negozio la mia galleria, la pasticceria la mia Regina». Con questo aforisma, il Maestro Pasticciere Francesco Elmi descrive l’importanza della Regina nella sua vita: la passione sfrenata per la pasticceria.

Francesco Elmi (Simposio AMPI a Bologna per celebrare il 25° della fondazione)

Bolognese “doc”, pur non essendo figlio d’arte Francesco Elmi già all’età di 9 anni sa di voler fare il pasticcere. Appena possibile la madre lo iscrive alla scuola di pasticceria, al termine degli studi il giovane aspirante pasticcere bussa alla porta della storica Pasticceria Calderoli, tutti i giorni per un mese intero, finché non viene assunto per una gavetta che durerà 6 anni. A vent’anni Francesco conosce un’azienda bolognese dolciaria con cui gira il mondo per le dimostrazioni alle fiere e per testare i prodotti e con la quale intrattiene ancora rapporti di consulenza. Finché a trent’anni si sente pronto ad aprire la sua prima pasticceria, preludio dell’attuale Regina di Quadri che dal 2010 esprime pienamente la sua estetica di giovane, ambiziosa, scalpitante, installazione pasticcera permanente.

Nessun perfezionismo per Elmi, innamorato dell’arte, amante dei dolci belli ma imperfetti, come si sente lui. Il suo stile è allo stesso tempo classico e moderno, ma indubbiamente molto personale. La sua produzione è ricchissima, oltre 70 referenze tra torte, mignon, biscotti, lievitati naturali e torte su commissione, oltre ai prodotti per la caffetteria e la gelateria.

Regina di Quadri è considerata dai colleghi di AMPI, di cui Elmi fa parte dal 2011, una pasticceria di alto livello. Ma per Elmi pasticceria di livello non significa altro che lavorare duramente per creare un piacere autentico per il palato della sua clientela, sofisticata ed esigente, in uno dei quartieri tra i più storici della città. Al numero 73/a di via Castiglione, angolo via Dell’Oro, Porta Castiglione, altezzosa e massiccia l’insegna illumina e invita il viandante a curiosare all’interno della pasticceria.
ITALIAATAVOLA
Per informazioni: www.ampiweb.it

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