Golf Hotel Vicenza,
duetto in cucina
Rizzardi ospite
del resident Casti
Culurgiones al nero di seppia, ripieni di rana pescatrice, con emulsione di piselli e gambero rosso crudo di Mazara del Vallo |
Una cena a 4 mani per presentare i nuovi spazi estivi dell'albergo di Creazzo (Vi) e la cucina di Roberto Casti, chef 37enne di origini sarde con all'attivo diverse esperienze dalla Costa Smeralda a Venezia.
Una cena a 4 mani per presentare i nuovi spazi estivi dell'albergo di Creazzo (Vi) e la cucina di Roberto Casti, chef 37enne di origini sarde con all'attivo diverse esperienze dalla Costa Smeralda a Venezia.
Casti da circa 8 mesi guida la brigata del ristorante composta da 9 cuochi. Ad affiancarlo Renato Rizzardi, chef e patron de La Locanda di Piero, di Montecchio Precalcino, che ha da pochi mesi vinto l'edizione 2019 del Festival Triveneto del Baccalà. Diversi per carattere, Roberto Casti preferisce stare dietro le quinte mentre Rizzardi è a perfetto agio sotto i riflettori, entrambi hanno realizzato un menu complesso che ha espresso perfettamente il proprio stile.
Roberto Casti, Renato Rizzardi e Antonio di Lorenzo
Sebbene Giove Pluvio ci abbia messo lo zampino, il maltempo non ha scalfito l'organizzazione del Golf Hotel Vicenza, che da pochissimo è stato ristrutturato con grande fascino e attenzione dalle camere alla spa. Presentata dal giornalista e scrittore Antonio di Lorenzo, la serata ha visto alternare in maniera ludica i piatti realizzati dai 2 chef; Roberto Casti ama il pesce e lo dimostra con l'accostamento intelligente del Ristretto di sedano all'ostrica cotta e caviale oppure con i Culurgiones al nero di seppia, ripieni di rana pescatrice, con emulsione di piselli e abbinati al gambero rosso crudo di Mazara del Vallo, piatto delicatamente equilibrato che riconduce alle sue origini sarde.
Renato Rizzardi ama giocare con i contrasti e lo dimostra col suo spettacolare Risotto carnaroli Acquerello al melone e culatello, con sferificazione di Porto e pepe di Cubebe quark al lime e il Filetto di vitello farcito al tartufo nero umbro con salsa al Marsala, dragoncello e finferli. Due piatti che rispettano in pieno lo stile succulento.
Chiusura con dolcezza da parte di entrambe le squadre: da una parte la Meringata al cioccolato bianco di Rizzardi mentre per le coccole ecco la raffinata pralineria realizzati da Morena Di Marco, pasticcera dell'hotel.
Risotto carnaroli Acquerello al melone e culatello, con sferificazione di Porto e pepe di Cubebe
Guidato dal direttore Giovanni Pavesi, il Golf Hotel Vicenza offre una vasta scelta di angoli ristorativi: Oliver, il Fine Dining restaurant dove si possono gustare i piatti di pesce firmati Roberto Casti; il Wine Room, sala espressamente dedicata a vini e distillati selezionati dal sommelier Mario Lommi; Steak & Grill House, dove assaporare carni locali e internazionali e pizza; Bubbles, lounge bar per aperitivi e cocktail pre/after dinner; White Cafè per una dolce pausa mattutina con pasticceria e pralineria interamente realizzate in casa.
Per informazioni: www.golfhotelvicenza.com
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