sabato 21 maggio 2022

Il peccato di gola degli italiani? Il gelato confezionato a merenda

 

Il peccato di gola 

degli italiani? Il gelato 

confezionato a merenda

A rivelarlo è una ricerca condotta da Doxa insieme a Froneri, presentata in occasione del lancio dei nuovi coni Extreme Cookie della joint venture tra R&R e Nestlé, specializzata nella produzione di gelati


Tutti pazzi per il gelato confezionato. In prossimità dell’estate, il 94% degli italiani dichiara di consumarlo regolarmente, nei vari formati disponibili. Un risultato confermato dalla ricerca condotta da Doxa insieme a Froneri Italia, joint venture tra la multinazionale inglese specializzata nella produzione di gelati R&R e la divisione gelati Nestlé.

Il gelato confenzionato e gli italiani 

Secondo l’indagine – che ha interessato consumatori di età compresa tra i 18 e i 74 annida Nord a Sud – il legame con la stagione estiva, pur rimanendo molto forte, nel corso del tempo sta assumendo una connotazione più dinamica. Gli ice-cream lovers amano il gelato sempre, non solo tra la primavera e l’estate (43%), ma durante tutto l’anno, compresi i mesi più freddi (31%).

Domina il cono 

A farla da padrone, è il cono, icona gastronomica tra le più conosciute ed esportate al mondo, con il 53% di preferenze. Inventato dall’italiano Italo Marchioni nel 1903 e poi brevettato negli Stati Uniti, nel corso dei secoli è entrato nel cuore degli italiani. Il cono, insomma, mette tutti d’accordo battendo le vaschette (37%), lo stecco (36%) e il biscotto (33%).

Gusti dell'infanzia e sperimentazione 

Il gelato della tradizione e i sapori “dell’infanzia” continua a conquistare i consumatori (37%) che sempre più spesso si aspettano, però, un'offerta che si rinnova ad ogni stagione con combinazioni di gusti sempre nuove (36%). Una propensione crescente per la sperimentazione: gli italiani vorrebbero farsi stupire da un prodotto mai provato prima, dalle caratteristiche inaspettate come la croccantezza (69%) e che possa garantirgli un’esperienza multisensoriale durante l’assaggio (27%). Non solo: per il 41% il gelato confezionato ideale deve essere non solo goloso ma anche accattivante nell’aspetto, così da poter rappresentare al meglio quella “coccola” da concedersi per spezzare la monotonia del quotidiano.

La merenda perfetta 

Il gelato confezionato si conferma il peccato di gola per eccellenza e caratterizza positivamente i momenti di condivisione. Quali? Principalmente la merenda del pomeriggio (48%). Ma tra gli intervistati c’è anche chi preferisce mangiarlo come dessert a fine cena (31%) e, più raramente, come sostituto di un pasto (18%). Nell’immaginario collettivo il gelato resta il simbolo per eccellenza dello svago nel tempo libero e della convivialità. Dopo due anni, caratterizzati da distanziamenti interpersonali e limitazioni causate dalla pandemia, si preferisce consumare un buon gelato in compagnia della famiglia (43%) oppure con il proprio partner (20%), per condividere un momento di pausa e spensieratezza. Ma non solo: c’è comunque chi desidera goderselo in un momento di relax individuale come “coccola” personale (22%).

Il peccato di gola degli italiani? Il gelato confezionato a merenda

Il cono Extreme Cookie 

La ricerca è stata presentata in occasione del lancio da parte di Froneri del suo nuovo cono Extrême sul mercato italiano. La particolarità di questo prodotto risiede proprio nella cialda, dal tratto innovativo e inedito: alla composizione tradizionale si sostituisce un cono fatto di croccante biscotto cookie con pezzi di cioccolato in grado di mantenere la sua fragranza a lungo nel tempo. Le varianti di gusti per l’Italia sono quattro: panna, vaniglia e caramello, nocciola, panna e pistacchio. Iat

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