Ieri durante l'assemblea nazionale Coldiretti il Governo, attraverso le parole del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha confermato il secco "no" a ogni forma di apertura verso la carne coltivata. Una linea di pensiero abbracciata pure dalla stessa Coldiretti, in nome della sovranità alimentare e tutela dei prodotti Made in Italy.
Ok dell'Olanda ai test sul cibo sinteticoE mentre nel nostro Paese si soffocano sul nascere tutte le iniziative e sperimentazioni in merito ai cibi prodotti in laboratorio, in Olanda danno il via a ulteriori test non solo sulla carne coltivata, ma anche frutti di mare creati in modo analogo. Approvando le cosiddette "pre-degustazioni".
Olanda, è quasi un plebiscito a favore dei cibi coltivati
Il Governo olandese in collaborazione con i produttori di carne sintetica Meatable e Mosa Meat ha dato il via libera non solo alla sperimentazione, incentivando la ricerca su uno dei possibili cibi del futuro, ma ha anche concesso il nulla osta a degustazioni in ambienti controllati. Il tutto è stato approvato ancor prima dell'ok da parte dell'Unione Europea ai nuovi alimenti erroneamente definiti "sintetici" (sarebbe meglio dire "coltivati" o "prodotti in laboratorio"), ma in Olanda la maggior parte dei partiti politici (14 su 17) si sono detti favorevoli ai primi test da condurre in merito, esprimendo parere favorevole alle pre-degustazioni del cibo cellulare. Un'apertura importante, mentre in Italia rimane d'attualità una proposta di legge che vieta la produzione, la commercializzazione e anche l'importazione di alimenti creati in laboratorio.
All'interno dell'Unione Europea è quindi l'Olanda il primo Paese a concedere una netta apertura verso il cibo coltivato. Dall'altra parte dell'oceano invece gli Stati Uniti sono ancora oltre, con l'approvazione alla vendita (per ora solo a ristoranti, in futuro anche a supermercati) di carne di pollo prodotta in laboratorio. Iat
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