Il ristorante due stelle Michelin L’Olivo del Jumeirah Capri Palace di Anacapri (Na) ha ottenuto la placca d’oro della Michelin (Michelin Gold Plaque), il riconoscimento che la Rossa, insieme a Metro Italia, assegna ai locali capaci di distinguersi per creatività e lavoro di squadra. Alla guida della cucina, ricordiamo, ci sono l’executive chef Salvatore Elefante e il resident chef Vincenzo Tedeschi, interpreti di un percorso mediterraneo che mette insieme eleganza contemporanea e identità caprese.
Il contest ha coinvolto diversi ristoranti stellati invitati a reinterpretare la nota targa Michelin. L’Olivo ha vinto nella categoria Most Creative, convincendo per l’idea e per la capacità di trasmettere valori come convivialità, passione e radicamento nel territorio con un linguaggio semplice e immediato. Per il Capri Palace è un ulteriore passo in avanti in un percorso che intreccia gastronomia, arte e ospitalità di livello.
Un albergo che è anche galleria e crocevia gastronomico
Chi conosce il Capri Palace sa che non è soltanto un hotel di lusso. Le 72 camere e suite, affacciate sul mare a oltre 300 metri di altezza, mescolano architettura caprese e omaggi all’arte moderna con ambienti ispirati a Mirò, Magritte e Warhol. Nei corridoi e negli spazi comuni si incontra il White Museum, collezione privata che porta l’arte contemporanea dentro l’esperienza di soggiorno. Sul fronte gastronomico, l’offerta è ampia. Oltre a L’Olivo ci sono Il Riccio, ristorante di pesce affacciato sulla Grotta Azzurra e amato dalle celebrità, il rooftop di Zuma Capri con la sua vista spettacolare sul Golfo di Napoli, e a-Ma-Re Capri, osteria sul mare dove la cucina napoletana incontra le pizze firmate da Franco Pepe. Completa il quadro la Capri Medical Spa, che propone programmi personalizzati e terapie brevettate per chi cerca un’idea di benessere totale.
Il marchio Jumeirah e la sua firma nel mondo
Il Capri Palace, va ricordato, è parte del gruppo Jumeirah, colosso dell’ospitalità di lusso e membro di Dubai Holding. Una realtà che conta 31 proprietà distribuite tra Medio Oriente, Europa, Asia e Africa. La storia del marchio è legata all’apertura, nel 1999, del Burj Al Arab a Dubai, simbolo che ha ridisegnato l’immaginario del lusso. Oggi, dal Jumeirah Carlton Tower di Londra al resort maldiviano di Olhahali Island, la filosofia rimane quella di offrire esperienze su misura e un’accoglienza calorosa.
In questo mosaico internazionale, il Capri Palace è l’anima italiana: un luogo dove l’arte incontra l’ospitalità e dove la cucina - con L’Olivo in testa - parla al mondo la lingua del Mediterraneo. La vittoria della Gold Plaque ne è la conferma, un tassello che rafforza il legame tra Capri e la grande scena gastronomica mondiale.
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