AGRICOLTURA: CONFRONTO INTERNAZIONALE
A LEGNARO Il 20 E 21 APRILE,
VENETO CAPOFILA DEL PARTENARIATO
EUROPEO SULL’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA
Il Veneto ospita mercoledì 20 e giovedì 21 a Legnaro,
nella Corte benedettina, il primo incontro europeo dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione in agricoltura. Cento esperti dei 28 paesi Ue , che lavorano a progetti di innovazione
secondo gli obiettivi previsti dalla Commissione europea nell’ambito delle politiche
agricole, si danno appuntamento nella Corte benedettina di Legnaro per condividere le
esperienza maturate dai Gruppi operativi nel sostenere l’innovazione in agricoltura.
Mercoledì 20 sarà l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan ad
inaugurare la due-giorni internazionale, promossa dalla Direzione Generale
Agricoltura della Commissione europea, in collaborazione con il ministero per le
Politiche agricole, il Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi
dell’Economia agraria) e Veneto Agricoltura.
“Il Veneto è stato individuato come regione modello in Europa per l’impostazione del
programma di sviluppo rurale e in particolare per l’attenzione dedicata alla misura 16,
destinata all’innovazione, che consentirà di investire nel settore primario veneto 28
milioni di euro entro il 2020 per sviluppare e promuovere la collaborazione tra imprese
e con altri soggetti del sistema della conoscenza e della filiera produttiva per produrre
innovazione con un approccio interattivo – sottolinea l’assessore regionale
all’agricoltura – Il primo incontro internazionale dei Gruppi operativi del Partenariato
europeo, quindi, dà merito alla capacità di programmazione comunitaria regionale e al
lavoro di Veneto Agricoltura e degli enti di ricerca locali e desidera stimolare
l’innovazione e la cooperazione nelle aree rurali, al fine di favorire lo scambio e
l’interazione tra aziende ed enti ricerca, con l’obiettivo di migliorare la competitività
delle imprese agricole”.
“Mi auguro che il confronto a Legnaro tra agricoltori, ricercatori, consulenti,
imprenditori del settore agroalimentare dei diversi paesi coinvolti in progetti di
innovazione – prosegue l’assessore - possa stimolare anche in Veneto nuovi progetti di
partenariato europeo per affrontare in termini innovativi le diverse problematiche del
settore primario, ad esempio, su come trovare soluzioni per i danni creati da pericolose
malattie delle piante; dare maggiori sbocchi commerciali a un prodotto in crisi di
mercato, offrire una diverso utilizzo per sottoprodotti agricoli oggi non valorizzati, sviluppare nuove tecniche di coltura sostenibile o di utilizzo ecocompatibile dei sottoprodotti agricoli”.
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