SETTIMANA DELLA BONIFICA:
ASSESSORE PAN, “UN’OCCASIONE
PER CONOSCERE CHI PRESIDIA
LA SICUREZZA DEL TERRITORIO”
“Sette giorni per conoscere da vicino opere e ruolo della bonifica,
per capire quanto sia strategico l’intervento dell’uomo per regolare il rapporto tra acqua e territorio, non solo per l’agricoltura e la pesca, ma soprattutto per la difesa del suolo e della sua
vivibilità. Il programma di iniziative e manifestazioni predisposto dai dieci consorzi di
Bonifica nell’ambito della Settimana nazionale della Bonifica che si svolge in tutta
Italia dal 23 al 30 aprile – sottolinea l’assessore all’agricoltura e alle bonifiche della
Regione Veneto, Giuseppe Pan – fa riscoprire tutto questo: impianti idrovori, canali,
scoli, reti irrigue, argini, ponti e sentieri, tutti segni tangibili di un lavoro continuo e costante di presidio del territorio e di tutela del suo equilibrio idraulico. Perché la difesa del territorio veneto, che in quarant’anni ha perso un quinto del terreno
coltivabile a causa dell’intensa urbanizzazione, è garantita, ieri e oggi, dal capillare
presidio degli interventi di bonifica”.
Alla vigilia della Settimana nazionale della bonifica, che prevede decine di eventi in
tutto il Veneto per informare i cittadini sull’attività dei Consorzi di bonifica ed
irrigazione - dalle biciclettate alle mostre, dai concorsi scolastici all'apertura al
pubblico degli impianti idrovori – l’assessore Pan ribadisce la centralità dell’opera dei
Consorzi nella gestione dell’ambiente e invita i cittadini, a cominciare dai più giovani,
a cogliere questa opportunità per scoprire da vicino l’indispensabile contributo della
bonifica alla ‘costruzione’ del paesaggio e allo sviluppo delle attività dell’uomo.
“Per la Regione Veneto i Consorzi di bonifica sono i primi alleati per la sicurezza
idrogeologica del territorio, la tutela della qualità delle acque e la valorizzazione delle
attività agricole – evidenzia Pan – Ogni anno i Consorzi investono ingenti risorse per
contrastare subsidenza e risalita del cuneo salino, regolamentare corsi d’acqua e
rendere coltivabili terreni aridi o sotto il livello del mare. Un impegno progettuale e
finanziario che la Regione è impegnata a sostenere con le risorse del proprio bilancio e
attivando tutti gli strumenti della programmazione comunitaria. Proprio in questi mesi
abbiamo accelerato i pagamenti degli impegni di spesa arretrati e stiamo pianificando,
in collaborazione con i presidenti dei dieci consorzi, gli investimenti prioritari per
nuovi interventi”.
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