Dalle Dolomiti
all'Appennino
Fabio Pompanin e il suo carpaccio di cervo
- > DAL RISTORANTE AL CAMIN DI CORTINA ALL'APPUNTAMENTO CON "CHEF ...AL MASSIMO"
- > UN EVENTO A TUTTA CARNE FIRMATO ZIVIERI
Dal ristorante Al Camin di Cortina all'appuntamento con "Chef ...al Massimo"
L’eccellenza gastronomica di Cortina d’Ampezzo sarà ospite domenica 4 settembre nel cuore dell’Appennino Emiliano. Lo chef Fabio Pompanin parteciperà infatti a Chef... al Massimo, la kermesse gastronomica che in poche ore ha registrato il tutto esaurito arrivando a vendere 2.000 biglietti, a cui si deve aggiungere una lunga lista d’attesa. “Carpaccio di cervo leggermente affumicato con dressing al lampone e cipolla croccante”, questo il piatto che lo chef del Ristorante Al Camin di Cortina d’Ampezzo presenterà fra gli appennini bolognesi della ormai famosissima Monzuno, accanto alle creazioni gastronomiche di grandi nomi della ristorazione italiana, a conferma del talento di Fabio Pompanin ( vedi foto di no di suoi piatti ) , per tutti “Fabietto”.
Un evento a tutta carne firmato Zivieri
Un evento a tutta carne, quella della Macelleria Zivieri di Monzuno, in memoria di Massimo Zivieri "artista capace di trasmettere, dall’allevamento alla tavola, una storia di saperi antichi e attuali".
Passione, entusiasmo, ricerca: queste le tre parole chiave che raccontano la kermesse gastronomica e che si sposano perfettamente con il lavoro dello chef ampezzano. Per lui “Cucinare è un’arte, sei non sei cuoco dentro non puoi fare questo lavoro”. E infatti la sua passione per la cucina nasce fin da piccolo, quando a soli 5 anni già gli piaceva aiutare la mamma ai fornelli.
“Fabietto” – come tutti lo chiamano - è uno chef attento alla qualità degli ingredienti, che sceglie personalmente e con cura. Le materie prime per i suoi piatti sono prodotti del territorio, possibilmente a chilometro zero e a filiera controllata. Dai suoi allevatori di fiducia Fabietto acquista le uova, le carni e i salumi freschi. Il latte, il burro e i formaggi li sceglie di malga e la cacciagione è rigorosamente locale. Nella sua cucina però ci sono anche altri ingredienti provenienti da varie regioni d’Italia, ma sempre prodotti DOC, DOP e IGP.
Tra le sue ricette si trovano piatti genuini, il meglio della tradizione italiana, una cucina locale creativa con qualche tocco esotico.
VinoeCibo
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