Dopo 22 giorni ha chiuso, il campo di accoglienza di Illica,
frazione di
Accumoli (Ri), il primo paese del cratere sismico nel quale la
FIC-Federazione Italiana Cuochi è intervenuta sin dal 24 agosto scorso, giorno in cui una scossa di magnitudo 6 ha sconvolto gli abitanti di tre regioni provocando 296 morti, centinaia di feriti e innumerevoli danni agli edifici.
In seguito alla chiusura del campo, la cittadinanza si è stabilita in strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto (Ap), in attesa della realizzazione dicasette in legno.
«Ce ne andiamo fisicamente, ma saremo sempre vicini ai nostri Amici - scrive in una nota la Federazione Italiana Cuochi - per ricostruire al meglio e nel minor tempo possibile questa piccola ed accogliente frazione nel cuore del Belpaese. Grazie ai volontari Fopivol (Forza di pronto impiego volontariato Lazio), alle forze dell’ordine e ai nostri straordinari cuochi per il servizio donato. Un abbraccio fraterno ai cittadini».
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