Oldani, per un benessere reale
sport e buona cucina vanno abbinati
Nel nuovo libro 55 ricette, divise in quattro stagioni, utili a chi allo sport vuole abbinare una sana alimentazione senza rinunciare al gusto. E il nuovo D'O, sempre a Cornaredo, è ora una palestra del buon gusto Pop
Parlare ai giovani e spiegare loro che per il benessere della persona lo sport ha bisogno di essere affiancato da buona cucina e viceversa; questo il concetto di fondo del nuovo libro dello chef Davide Oldani, “D'O eat better - Ricette per lo sport”, presentato lo scorso 12 settembre alla Mondadori di piazza Duomo a Milano. A dimostrazione di quanto l’alimentazione e lo sport siano dipendenti l’uno dall’altra, alla presentazione del libro sono intervenuti: Fabio Capello, allenatore di calcio, Antonio Rossi, canoista ed ex campione olimpionico, e Pier Bergonzi, giornalista della Gazzetta dello Sport.
Nel suo libro, in due lingue, Oldani propone ai lettori 55 ricette che, suddivise per le quattro stagioni, sono particolarmente indicate per chi pratica sport, sottolineando come molteplici siano i parallelismi tra la vita e l’attività fisica: lo sforzo, la fatica, gli obiettivi da raggiungere, la determinazione. Quel che ne esce è un'immagine di rigore e pulizia che esalta il piacere e il benessere del buon cibo. Giusto quel che Davide Oldani sta cercando di fare oggi nella sua cucina, frutto dell'esperienza e della ricerca fatta in questi anni, e ancor più valorizzata dal suo nuovo splendido locale che, sempre a Cornaredo (Mi), ha preso il posto del precedente D'O.
Il nuovo D'O è a poche decine di metri dalla vecchia sede, sulla stessa piazza, ma rappresenta anche solo dall'esterno la nuova versione di un Davide Oldani più che mai sicuro e consapevole di rappresentare uno stile e un'armonia di sapori e di atmosfere. Ora non solo per i piatti proposti, ma anche per l'ambiente in cui li si può gustare. Anzi il locale è oggi una vera palestra del gusto, del buon gusto...
Se prima il ristorante era quasi nascosto nel vecchio stabile e tutto raccolto su se stesso, ora ampissime vetrate mettono come in vetrina tutti i tavoli e la luce (sapientemente studiata per il giorno o la sera) fa da protagonista insieme ad un rigore e ad un'essenzialità di linee e materiali scelti proprio per valorizzare il cibo.
Nessun fronzolo o luce sbagliata. Nessuna decorazione che non sia studiata. Del vecchio D'O restano solo le monoposate o i bicchieri, il resto è tutto nuovo, come molti piatti del menu che sono chiaramente in linea con la Cucina Pop di Davide, ma rappresentano un nuovo passo avanti.
La caratteristica base è il minimalismo delle linee rigorose che non virano però al lusso o all'enfasi, ma restituiscono grazie al legno, al naturale, l'idea di una trattoria modernizzata. E non a caso c'è addirittura uno spazio, il tavolo prospiciente la cucina a vista (una delle più moderne e tecnologicamente avanzate in Italia) che non caso Oldani definisce il suo tinello. E il bello è che in questi spazi luminosi che nulla hanno a che vedere col vecchio locale, non è cambiato niente per quanto riguarda impostazione della cucina e i prezzi. Il Pop resta.
Il ristorante è stato pensato per offrire un’esperienza che abbatta le barriere tra cucina e sala da pranzo, tra Davide e i suoi ospiti. Nell’arredare il nuovo ristorante, sembra di intravedere quasi un'idea di casa (con salottini e studio) in cui fare sentire tutti a proprio agio. Tavoli e sedie sono stati disegnati dal cuoco, realizzando così alcune idee che inseguiva da tempo.
Ristorante D’O
piazza della Chiesa 14 - 20010 San Pietro all’Olmo, Cornaredo (Mi)
Tel 02 9362209
Pier Bergonzi, Davide Oldani, Fabio Capello e Antonio Rossi
Nel suo libro, in due lingue, Oldani propone ai lettori 55 ricette che, suddivise per le quattro stagioni, sono particolarmente indicate per chi pratica sport, sottolineando come molteplici siano i parallelismi tra la vita e l’attività fisica: lo sforzo, la fatica, gli obiettivi da raggiungere, la determinazione. Quel che ne esce è un'immagine di rigore e pulizia che esalta il piacere e il benessere del buon cibo. Giusto quel che Davide Oldani sta cercando di fare oggi nella sua cucina, frutto dell'esperienza e della ricerca fatta in questi anni, e ancor più valorizzata dal suo nuovo splendido locale che, sempre a Cornaredo (Mi), ha preso il posto del precedente D'O.
Il nuovo D'O è a poche decine di metri dalla vecchia sede, sulla stessa piazza, ma rappresenta anche solo dall'esterno la nuova versione di un Davide Oldani più che mai sicuro e consapevole di rappresentare uno stile e un'armonia di sapori e di atmosfere. Ora non solo per i piatti proposti, ma anche per l'ambiente in cui li si può gustare. Anzi il locale è oggi una vera palestra del gusto, del buon gusto...
Se prima il ristorante era quasi nascosto nel vecchio stabile e tutto raccolto su se stesso, ora ampissime vetrate mettono come in vetrina tutti i tavoli e la luce (sapientemente studiata per il giorno o la sera) fa da protagonista insieme ad un rigore e ad un'essenzialità di linee e materiali scelti proprio per valorizzare il cibo.
Nessun fronzolo o luce sbagliata. Nessuna decorazione che non sia studiata. Del vecchio D'O restano solo le monoposate o i bicchieri, il resto è tutto nuovo, come molti piatti del menu che sono chiaramente in linea con la Cucina Pop di Davide, ma rappresentano un nuovo passo avanti.
La caratteristica base è il minimalismo delle linee rigorose che non virano però al lusso o all'enfasi, ma restituiscono grazie al legno, al naturale, l'idea di una trattoria modernizzata. E non a caso c'è addirittura uno spazio, il tavolo prospiciente la cucina a vista (una delle più moderne e tecnologicamente avanzate in Italia) che non caso Oldani definisce il suo tinello. E il bello è che in questi spazi luminosi che nulla hanno a che vedere col vecchio locale, non è cambiato niente per quanto riguarda impostazione della cucina e i prezzi. Il Pop resta.
foto: Dissapore
Il ristorante è stato pensato per offrire un’esperienza che abbatta le barriere tra cucina e sala da pranzo, tra Davide e i suoi ospiti. Nell’arredare il nuovo ristorante, sembra di intravedere quasi un'idea di casa (con salottini e studio) in cui fare sentire tutti a proprio agio. Tavoli e sedie sono stati disegnati dal cuoco, realizzando così alcune idee che inseguiva da tempo.
In questa stessa logica si muove il menu con piatti distribuiti con una logica armonia e ricerca di benessere, con attenzione al gusto e ad evitare problemi di alimentazioni sbagliate. Rispetto alle ricette per gli sportivi c'è magari qualche concessione in più alla gola, ma le differenze forse sono minime.
Ristorante D’O
piazza della Chiesa 14 - 20010 San Pietro all’Olmo, Cornaredo (Mi)
Tel 02 9362209
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