LE COLLINE DEL PROSECCO,
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
Il presidente della Regione Luca Zaia:
“Nuovo patto tra Regione Veneto e Comuni per la salvaguardia urbanistica di un territorio unico al
mondo che merita di entrare nella lista dei beni tutelati dell’Unesco”
Con la firma del protocollo tra i 28 Comuni della Marca per la salvaguardia e la tutela
urbanistica e paesaggistica delle colline di Valdobbiadene e di Conegliano si rafforza la
candidatura della terra del Prosecco al riconoscimento Unesco di ‘patrimonio
dell’umanità”.
Lunedì 26, nella sede della Regione Veneto, palazzo Grandi Stazioni, i 28 sindaci delle
Colline tra Sinistra e Destra Piave firmano, alla presenza del presidente della Regione
Luca Zaia, il documento programmatico propedeutico al procedimento di valutazione
internazionale.
All’ufficializzazione del protocollo intervengono, oltre al presidente Zaia:
• I sindaci dei comuni di Valdobbiadene. Conegliano, Cappella Maggiore, Cison di
Valmarino, Codognè, Colle Umberto, Cordignano, Farra di Soligo, Follina,
Fregona, Godega Sant’Urbano, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia,
Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Fior, San Pietro di Feletto, San
Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Susegana,
Tarzo, Vazzola, Vidor e Vittorio Veneto.
• Il presidente del Consorzio Prosecco Docg Valdobbiadene Conegliano,
Innocente Nardi, capofila dell’associazione temporanea di scopo che ha
promosso la candidatura Unesco.
• I componenti del comitato scientifico che ha predisposto il dossier per
l’Unesco.
• I titolari della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per il Veneto.
• I rappresentanti delle categorie economiche del Veneto.
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La firma del protocollo consentirà di fare il punto sulle ragioni e sul percorso della
candidatura, sostenuta da una Intesa programmatica d’area tra soggetti pubblici e
privati, e ufficializzata in occasione della 50° edizione del Vinitaly di Verona, ad aprile
2016.
Le Colline del Prosecco abbracciano oltre 440 chilometri quadrati di un sito unico al
mondo per caratteristiche geomorfologiche e climatiche, vocato alla viticoltura sin
dall’antichità e plasmato dal lavoro manuale dell’uomo. Il risultato è un paesaggio di
straordinaria bellezza, scolpito dai terrazzamenti, diventato sistema socio-economico
imperniato sulla dimensione familiare dell’impresa e sulla produzione di un vino - il
Prosecco - che per le sue caratteristiche ha scalato la classifica dei ‘best sellers’ nel
mondo, diventando il Doc più conosciuto ed esportato su scala internazionale .
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