Le note
volano
nell'aere
Dopo il Veneto, Cena di Note arriva in Romagna
- > DOPO LA TENUTA MARA, PROSSIMO OBIETTIVO IL FRIULI E LA SUBIDA DI CORMONS
- > A FAR DA PROSCENIO LA BIOAZIENDA RIMINESE DI GIORDANO EMENDATORI
- > MOZART K304 E K305 PRIMA DEL CONVIVIO
- > RAFFINATO MENÙ DI ANTONIO PALMISANI
Dopo la Tenuta Mara, prossimo obiettivo il Friuli e la Subida di Cormons
Sarà la Romagna ad ospitare il terzo appuntamento dell'ottava edizione dell’ormai storica rassegna Cena di Note che, grazie al successo conseguito nel corso degli anni,esce dai tradizionali confini del Veneto per toccare l’Emilia Romagna, come in questo caso, e il Friuli – Venezia Giulia. Regione che dopo la memorabile serata al Ferarùt di Rivignano salirà ancora alla ribalta con la Subida di Cormons a metà ottobre.
A far da proscenio la bioazienda riminese di Giordano Emendatori
La manifestazione, che abbina la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera, Schoellerbank, istituto bancario austriaco, in collaborazione con VerdeaNordEst Cucina alla Moda e Hotel Ala , con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato, continua così il suo ciclo di incontri sabato 17 settembre alle ore 18.00 presso la Tenuta Mara di San Clemente, in provincia di Rimini, una delle realtà più interessanti dell’intero panorama enologico italiano. Un luogo unico al mondo, celebre non solo per i suoi pregiatissimi vini d’agricoltura biodinamica ma anche per un vero e proprio organismo vivente con 7 ettari coltivati esclusivamente a Sangiovese e un ecosistema perfetto che accoglie 700 nidi per uccelli, 50 casette per pipistrelli, un piccolo maneggio con tanto di cavalli, oltre ad un laboratorio permanente per artisti e ricercatori. Il tutto nel rispetto della filosofia aziendale di Tenuta Mara di San Clemente che nasce dal frutto delle idee di un imprenditore illuminato, Giordano Emendatori. Una sorta di moderno mecenate che ha dato vita ad una esperienza sensoriale particolarissima che inizia dai vigneti sviluppandosi negli ambienti dell’azienda, dove il visitatore può scorgere tini dipinti da celebri pittori, udire note di canti gregoriani, entrare in una vera e proprio Sala della Musica dove spicca un pianoforte gran coda Fazioli.
Mozart K304 e K305 prima del convivio
In questo contesto, con il consueto articolarsi della manifestazione– che vede la prima parte della serata dedicata a un breve concerto di musica colta -, Cena di Note, nell’occasione con la straordinaria collaborazione del Corriere di Bologna e del Rotary Club Distretto 2072, celebrerà la sua Serata Amadeus. Un tributo non solo al genio salisburghese ma anche alla più prestigiosa rivista specializzata nella musica classica d’Italia, il mensile Amadeus, per l’appunto (www.amadeusonline.net). Si esibiranno infatti due celebri artisti , la cui opera discografica è stata recentemente allegata alla rivista: la violinista Caterina Demetz e la pianista Federica Bortoluzzi. Il programma sarà mozartiano e prevede le sonate per violino e pianoforte K304 e K305.
Raffinato menù di Antonio Palmisani
Altrettanto raffinato sarà il menù che Antonio Palmisani,chef di grandissime esperienze internazionali, allievo di Gino Angelini e collaboratore di Gianfranco Vissani, riserverà agli ospiti della serata. Dopo un aperitivo di benvenuto accompagnato da :
Prosciutto di mora romagnola a coltello con tostata al pomodoro, Piadina farcita con squacquerone ed erbette di campagna, Funghi porcini in tempura, Piccoli spiedini di salsiccia nostrana, involtini di formaggio e guanciale, Spianata al sale grosso di Cervia e rosmarino con mortadella igp bolognese, si passerà al Raviolo croccante con farona in salmì leggero di MaraMia e funghi porcini e al Coniglio in porchetta con crema di patate e finocchietto selvatico, cipolla arrosto e tartufo nero di Montescudo, prima di concludere con la Ciambella bisquit con casatella di Cesena aromatizzata, gelatina e salsa al mosto d’uva MaraMia.
Prosciutto di mora romagnola a coltello con tostata al pomodoro, Piadina farcita con squacquerone ed erbette di campagna, Funghi porcini in tempura, Piccoli spiedini di salsiccia nostrana, involtini di formaggio e guanciale, Spianata al sale grosso di Cervia e rosmarino con mortadella igp bolognese, si passerà al Raviolo croccante con farona in salmì leggero di MaraMia e funghi porcini e al Coniglio in porchetta con crema di patate e finocchietto selvatico, cipolla arrosto e tartufo nero di Montescudo, prima di concludere con la Ciambella bisquit con casatella di Cesena aromatizzata, gelatina e salsa al mosto d’uva MaraMia.
Costo della serata 75 euro, concerto, cena e vini compresi.
Si può prenotare telefonando al 331 5844304 o inviando una mail a tenutamara@omniarelations.com
VinoeCibo
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