sabato 25 gennaio 2020

Gioacchino Sensale esplora la cultura del recupero

Gioacchino Sensale
esplora 

la cultura 

del recupero


Cucina misurata e creativa quella del socio Euro-Toques, capace di esaltare le materie prime grazie a un forte legame con il territorio. Stile sobrio che predilige un utilizzo attento e oculato delle materie prime.

Una cucina misurata e creativa, capace di esaltare le materie prime grazie a un forte legame con il territorio. Esprime uno stile sobrio che predilige un utilizzo attento e oculato delle materie prime. Da poco tornato da Caracas, dove ha rappresentato la cucina italiana, il socio Euro-Toques Gioacchino Sensale, nato a Capaci (Pa) nel 1981, nel 2019 ha conseguito l’attestato di riconoscimento della “World Association of Chefs Societies” ed è stato l’unico siciliano a partecipare, lo scorso settembre a Napoli, alla cena annuale degli Ambasciatori del Gusto.

Gioacchino Sensale (Gioacchino Sensale esplora la cultura del recupero)
Gioacchino Sensale
Una carriera intensa che lo vede consulente di cucina in alberghi e ristoranti, tecnico di laboratorio in un istituto alberghiero, docente presso la Città del Gusto, la scuola del Gambero Rosso e Be-Chef a Palermo. Due volte Medaglia d’oro e titolo di Campione d’Italia assoluto agli Internazionali d’Italia con il Culinary Team, e un argento ai Mondiali di cucina a Lussemburgo, presso “Ecole du grand chocolat ha guadagnato la qualifica di esperto in dessert al cioccolato per ristorazione gourmet. Il biennio 2010-2012 lo ha visto inoltre vestire i colori della Nic-Nazionale italiana cuochi. Di recente è stato membro della giuria per le selezioni di Gelato Festival World Masters 2021 alla Master Academy Antonino Galvagno di Palermo.

L’ingrediente segreto per un palmares di questa caratura, ha ricordato, «sta nell’amore che metti nelle cose che fai. Una sintonia di sapori, profumi, colori che, unendosi, connettono il cuore di chi dona e di chi consuma, generando l’emozione di un assaggio».

La sua è una cucina misurata e creativa, capace di esaltare le materie prime grazie a un forte legame con il territorio. Uno stile sobrio che si riverbera nel diffondere anche una cultura del recupero orientata a divulgare un consumo responsabile. «Attraverso l’utilizzo attento e oculato delle materie prime - ricorda - si può essere in grado di realizzare ottime pietanze, recuperando le eccedenze di cibo e coniugando al massimo salute e sostenibilità».
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