Settembre Gastronomico si farà, la Cena dei Mille in programma martedì 5 settembre. La conferma è arrivata dal Palazzo del Governatore di Parma, dove si è tenuto un incontro in auditorium in vista della realizzazione dell’evento serale e dell’organizzazione della manifestazione. Presenti il sindaco, Michele Guerra, il vicesindaco con delega al Turismo, Lorenzo Lavagetto, e l’assessore alla Città Creativa Unesco, Marco Bosi, hanno incontrato i soggetti coinvolti a vario titolo nella programmazione dell’iniziativa. Con loro era presente il presidente della Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy Massimo Spigaroli.
L'edizione 2022 della Cena per 1.000 persone, imbandita su una tavolata lunga oltre 400 metri, ha visto protagonisti Chicco Cerea, del Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bg), ed Enrico Crippa, del Ristorante “Piazza Duomo” di Alba (Cn), soci Euro-Toques e tre stelle Michelin.
La promozione del territorio di Parma grazie ad una cena in piazza
Il meeting è stato l’occasione per affrontare gli aspetti organizzativi in vista della Cena dei Mille, appuntamento all’interno del mese in cui Parma vive un momento importante di promozione del territorio, legato alla contestuale organizzazione della kermesse settembrina. Il sindaco, Michele Guerra, ha spiegato come: «L’incontro con tutti i soggetti coinvolti nel Settembre Gastronomico e nella Cena dei Mille è un’occasione utile per tracciare le prospettive legate ad un valore irrinunciabile come quello della promozione della cultura gastronomica della città a livello nazionale e internazionale. La formula della Cena si conferma anche nel 2023 come momento di valorizzazione dei nostri prodotti e della nostra cultura enograstronomica grazie ad una rete di relazioni costruite nel corso degli anni che si fondano su un partenariato pubblico – privato e su un sistema prezioso di scambi e ospitalità. Quanto al Settembre Gastronomico punteremo, come ho dichiarato in più occasioni, sul coinvolgimento dei vari quartieri della città per diffondere realmente la cultura del cibo».
Quartieri e "sistema Parma" protagonisti della cena del 5 settembre
Non mancano interessanti novità per l’edizione 2023 come ha sottolineato il vicesindaco con delega al Turismo, Lorenzo Lavagetto, ha dichiarato: «Il Settembre Gastronomico presenta novità interessanti, con una versione rinnovata che risponde anche ad un maggiore coinvolgimento della città, con un’apertura verso i Quartieri: un’iniziativa diffusa aperta alla comunità». Lo chef Enrico Bergonzi, presidente di Parma Quality Restaurants, ha rimarcato: Il Settembre Gastronomico e la Cena dei Mille rappresentano un importante momento in ambito gastronomico della città. Le iniziative messe in campo vanno nel segno della loro valorizzazione per questo Parma deve fare squadra come ha sempre fatto: uniti promuoviamo al meglio in Italia e nel mondo la nostra città. Il sistema Parma ed il marchio Parma sono profondamente riconosciuti nel mondo».
Parma, vista dall'altoL’assessore alla Città Creativa Unesco, Marco Bosi, aggiunge: «L’attività promozionale della città sul tema della cultura del cibo ha rafforzato il brand di Parma in Italia e nel mondo in questi anni. L’obiettivo è di consolidare questo posizionamento, rafforzarlo e migliorare le attività legate al Settembre Gastronomico di cui la Cena dei Mille rappresenta il fiore all’occhiello».
In attesa di conoscere ulteriori dettagli relativi alla manifestazione, soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, Massimo Spigaroli: «Lavoriamo fin da subito per l’organizzazione dell’evento con lo stesso format e nella stessa location dell’anno scorso: è stato costituito un tavolo di lavoro. È un’iniziativa corale che coinvolge tutto il sistema Parma che si prepara ad affrontarla con impegno e con spirito di collaborazione, in un dialogo che vede coinvolti soggetti pubblici e privati».
I partner della serata gastronomica a Parma
All'incontro al Palazzo del Governatore oltre alle istituzioni del territorio presenti, sono stati invitati i rappresentanti di Università di Parma, Alma, Consorzio Parma Quality Restaurants, Musei del Cibo, Fiere di Parma, Unione Parmense degli Industriali, “Parma, io ci sto!”, Associazioni di Categoria dei Commercianti e rappresentanti dei Consorzi - tra cui Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio della Coppa di Parma, Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Culatello di Zibello e Consorzio del Fungo Porcino Igp di Borgotaro -. I rappresentanti delle aziende legate alla filiera della Food Valley di Parma tra cui Barilla, Parmalat, Mutti, Rodolfi, Coppini Arte Olearia, della produzione delle Alici di Parma (Zarotti e Delicius Rizzoli), delle associazioni di categoria degli agricoltori ed i rappresentanti di Fondazione Cariparma e Fondazione Monteparma. IaT
Nessun commento:
Posta un commento