mercoledì 20 dicembre 2023

Dop e Igp, il mercato italiano in crescita

 

Dop e Igp, il mercato italiano 

in crescita: nel 2022 

valgono oltre 20 miliardi

L'export delle Dop e Igp ha registrato un significativo aumento. Il settore secondo il XXI Rapporto Ismea-Qualivita, ha superato i 20 miliardi di euro di valore nella produzione nel 2022, con un aumento del 6,4%


In un contesto macroeconomico segnato dalla crisi energetica e climatica, l'economia delle Denominazioni di Origine Protetta e Indicazione Geografica Tipica italiana continua a mostrare risultati positivi, registrando valori record. Il settore delle Dop e Igp, secondo il XXI Rapporto Ismea-Qualivita, ha superato i 20 miliardi di euro di valore nella produzione nel 2022, con un aumento del 6,4% su base annua. Questo settore contribuisce al 20% del fatturato totale dell'agroalimentare italiano.

Dop e Igp, il mercato italiano in crescita: nel 2022 valgono oltre 20 miliardi

Dop e Igp italiane, un mercato in crescita

Nel dettaglio, il comparto alimentare ha raggiunto quasi 9 miliardi di euro (+9%), mentre quello vitivinicolo ha superato gli 11 miliardi di euro (+5%). Nonostante l'inflazione abbia influito in parte, questi risultati testimoniano la solidità dell'economia delle Dop in Italia, che si basa su un sistema organizzato con 296 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero dell'agricoltura e oltre 195.000 imprese nelle filiere cibo e vino, con un numero di rapporti di lavoro stimati a 580.000 nella fase agricola e 310.000 nella fase di trasformazione.

Dop e Igp, il mercato italiano in crescita: nel 2022 valgono oltre 20 miliardi

Un momento della presentazione del rapporto, in presenza del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida

«Quello delle Indicazioni Geografiche è un valore intrinseco nei nostri produttori – ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in occasione della presentazione del rapporto – non solo un obiettivo di un Paese che non guarda alla quantità. L'Italia punta alla qualità e vogliamo difenderla creando sinergie e rafforzando il vero sistema Paese in tutto il mondo. Il nostro impegno è attuare anche una visione strategica che impedisca la proliferazione dei marchi di qualità pubblici e l’affermazione di etichette scorrette che disorientano il consumatore».

Dop e Igp, un mercato in fermento e crescita

L'export delle Dop e Igp ha registrato un significativo aumento, raggiungendo nel 2022 i 11,6 miliardi di euro (+8% rispetto al 2021), contribuendo al 19% del giro d'affari all'estero dell'agroalimentare nazionale. La filiera del cibo ha generato un fatturato di 4,7 miliardi di euro, con un aumento del 6% in un anno e del 66% nell'ultimo decennio, principalmente grazie al recupero dei mercati Extra-Ue (+10%).

Dop e Igp, il mercato italiano in crescita: nel 2022 valgono oltre 20 miliardi

I dati del rapporto Ismea

Il comparto vitivinicolo ha superato i 7 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto al 2021 e dell'80% rispetto al 2012 (+116% considerando solo i vini Dop). Le Dop e Igp vinicole rappresentano quasi il 90% delle esportazioni delle cantine italiane.

I dati dell'occupazione del mercato delle Dop e Igp

Per quanto riguarda l'occupazione, nel settore agricolo sono stimati 430.000 rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato e 50.000 a tempo indeterminato. Nella fase industriale, il sistema genera oltre 250.000 rapporti di lavoro a tempo indeterminato e circa 60.000 rapporti a tempo determinato o stagionali. Va notato che questi dati si riferiscono al numero di rapporti di lavoro, che è superiore al numero effettivo di lavoratori dipendenti a causa della possibilità di avere contratti con più aziende.

I dati delle vendite nella Gdo. Cresce il cibo

La produzione di vino imbottigliato Dop e Igp nel 2022 è stata di 26 milioni di ettolitri, con una leggera diminuzione rispetto all'anno precedente (-4%). Tuttavia, in termini di valore, si è registrata una crescita del 5% a 11 miliardi di euro per l'imbottigliato e del 13% a 4 miliardi di euro per lo sfuso. Le vendite di cibo e vino Dop Igp nella Grande Distribuzione Organizzata hanno superato i 5,4 miliardi di euro nel 2022 (+3% su base annua), con una crescita più marcata per il cibo (+5,6%) rispetto al vino (-2,5%) influenzato dalla ripresa del consumo "fuori casa".

Nei primi nove mesi del 2023, la spesa alimentare nella Gdo ha registrato un ulteriore aumento del 10%, mentre gli acquisti di prodotti a marchio Dop e Igp hanno mostrato un incremento leggermente più contenuto (+8%). Il canale Discount è sempre più rilevante per una parte significativa dei prodotti Dop Igp, mentre rimane forte, seppur in calo, l'incidenza delle vendite in promozione per i prodotti a indicazione geografica nella Gdo (21,5%).

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