giovedì 4 dicembre 2025

14 milioni in viaggio per l’Immacolata

 

Mercatini pieni, case vuote: 14 milioni 

in viaggio 

per l’Immacolata, 

ma attenzione ai ladri

Il ponte dell’Immacolata inaugura la stagione natalizia con quasi 13,9 milioni di italiani in viaggio tra città d’arte, montagna e mercatini. Crescono le prenotazioni anticipate e il giro d’affari, ma pesa l'inflazione e non mancano le rinunce. Parallelamente aumenta l’attenzione alla sicurezza domestica, con comportamenti prudenti e tecnologie smart per proteggere la casa durante le vacanze

I

ponte dell’Immacolata segna l’avvio ufficiale della stagione natalizia e si conferma uno dei momenti più attesi dagli italiani, con quasi 14 milioni di persone pronte a mettersi in viaggio. Dall’indagine Tecnè per Federalberghi emerge un quadro ricco e articolato che racconta non solo abitudini turistiche e preferenze di destinazione, ma anche le nuove dinamiche economiche che influenzano le scelte dei cittadini. Le località d’arte e le montagne italiane restano al centro dell’attenzione, mentre i mercatini natalizi diventano un irresistibile filo conduttore delle esperienze di viaggio. Si delineano tendenze di spesa e di prenotazione sempre più anticipate, insieme a movimenti, mezzi di trasporto e attività che costruiscono l’identikit del viaggiatore del ponte dell’Immacolata. Accanto al desiderio di partire, però, si fanno sentire le difficoltà di chi rinuncia per motivi economici e l’attenzione crescente alla sicurezza domestica nelle settimane di dicembre, quando aumentano i furti in abitazione e diventa fondamentale adottare comportamenti di prevenzione, dalla collaborazione con i vicini alla gestione accorta dei social fino all’utilizzo delle tecnologie smart.

Il ponte dell’Immacolata apre la stagione natalizia: 

13,9 milioni di italiani in viaggio

Saranno circa 13,9 milioni gli italiani che si sposteranno in occasione del ponte dell’Immacolata. Il dato emerge dall’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, condotta tra il 19 e il 24 novembre su un campione rappresentativo di 4.003 maggiorenni, intervistati con metodologia mixed mode. Il ponte, anche nel 2025, si conferma così un appuntamento che anticipa l’avvio della stagione natalizia, segnando una ripresa dei movimenti turistici interni.

Italia meta principale: arte, natura e tradizione natalizia

Secondo lo studio, l’87,9% dei viaggiatori resterà in Italia, mentre il 12,1% si orienterà verso l’estero. Quasi la metà di coloro che non lasceranno il Paese, pari al 46,5%, sceglierà una destinazione situata nella propria stessa regione di residenza. Le preferenze si concentrano soprattutto sulle località d’arte, indicate dal 43% del campione, seguite dalla montagna, scelta dal 26,5%, e dalle destinazioni di mare, che raccolgono il 18,7% delle indicazioni. Più distanziate risultano le località termali, al 7,2%, e i laghi, che si fermano allo 0,9%.

Mercatini pieni, case vuote: 14 milioni in viaggio per l’Immacolata, ma attenzione ai ladri

Saranno circa 13,9 milioni gli italiani in viaggio per il ponte dell'Immacolata

Chi sceglie l’estero indirizza prevalentemente il viaggio verso le grandi capitali europee, preferite dall’85,8% dei partenti. Le motivazioni che guidano la scelta della meta riguardano soprattutto l’interesse per le bellezze naturali della destinazione (25,1%), il desiderio di visitare un luogo mai visto (24%) e l’intenzione di raggiungere i familiari (23%). Una tendenza trasversale, che coinvolge anche chi resta in Italia, è l’intenzione di visitare i mercatini natalizi, che attireranno il 61,3% dei viaggiatori.

Dove si soggiorna: alberghi e villaggi turistici in testa

Il settore ricettivo vede prevalere la scelta di alberghi e villaggi turistici, preferiti dal 30,4% dei partenti. Seguono le case di parenti e amici, al 24,1%, e i bed & breakfast, indicati dal 20,2% degli intervistati. Una quota più contenuta, pari al 7,1%, trascorrerà le notti in rifugi alpini, mentre il 5,8% farà ricorso a case di proprietà e il 4,1% si orienterà verso un soggiorno in residence. La partenza si concentrerà soprattutto nelle giornate di venerdì 5 dicembre e sabato 6 dicembre: la prima è scelta dal 46,7% dei viaggiatori, mentre la seconda raccoglie il 35,2% delle preferenze. La durata media del soggiorno sarà di 4,2 giorni, confermando l’abitudine a sfruttare appieno il ponte festivo.

Spesa media e giro d’affari: 8,8 miliardi per il ponte

La spesa media prevista è di 635 euro a persona, cifra che scende a 552 euro per chi rimane in Italia e sale a 1.234 euro per chi viaggia all’estero. Nel complesso, il ponte dell’Immacolata genererà un giro d’affari di 8,8 miliardi di euro. L’indagine evidenzia tuttavia come il 28,9% dei viaggiatori abbia ridotto il budget disponibile a causa dell’aumento dei prezzi. Le principali voci di spesa restano legate ai pasti, che assorbono il 27,7% del budget, ai trasporti (24,5%), al pernottamento (22%) e allo shopping (12,2%). Si nota inoltre una forte tendenza alle prenotazioni anticipate: il 38,1% ha prenotato con un mese di anticipo e il 39,7% addirittura prima.

Attività e spostamenti: mercatini, passeggiate e visite culturali

Durante il soggiorno, i viaggiatori prevedono soprattutto passeggiate, segnalate dal 63% del campione, e visite ai mercatini ed eventi natalizi, indicate dal 61,3%. Non mancano gli interessi culturali: il 27,2% intende visitare musei o mostre, mentre il 26,8% si orienterà verso monumenti o aree archeologiche. Per quanto riguarda gli spostamenti, il mezzo più utilizzato sarà la macchina privata, impiegata dal 43,3% dei partenti. L’aereo sarà scelto dal 39,3%, mentre il 10,8% preferirà il treno.

Chi resta a casa: motivazioni economiche al primo posto

Non tutti potranno permettersi una vacanza. Il 46% degli intervistati che non partiranno indica motivi economici come principale causa di rinuncia, mentre il 28,7% rimarrà a casa per ragioni familiari. Il 23,4% segnala invece il peso dell’aumento dei prezzi e del generale incremento del costo della vita.

Mercatini pieni, case vuote: 14 milioni in viaggio per l’Immacolata, ma attenzione ai ladri

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi

Nel commentare i risultati dell’indagine, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, spiega: «I dati delineano una forte propensione alla programmazione dei viaggi e confermano una netta preferenza per le destinazioni italiane, capaci di offrire atmosfere natalizie, mercatini e un patrimonio culturale diffuso». Bocca aggiunge però una nota di cautela: «Accanto a milioni di italiani che viaggeranno, una parte consistente del Paese sarà costretta a rimanere a casa a causa dell’aumento del costo della vita».

Vacanze, come mettere in sicurezza la casa

Ma se il ponte dell’Immacolata apre la stagione delle vacanze, è anche vero che, come segnala anche il Codacons, i furti domestici tendono ad aumentare in modo significativo proprio nelle settimane di dicembre, come riportato anche da Help Consumatori. Il motivo è legato alla crescita del numero di abitazioni vuote e alla riduzione del controllo naturale esercitato dai residenti. Garantire un adeguato livello di protezione alla propria casa prima della partenza non significa soltanto scoraggiare eventuali intrusioni, ma permette anche di trascorrere le vacanze con maggiore tranquillità, sapendo di aver ridotto i principali fattori di rischio.

Comportamenti utili per ridurre i rischi 

durante le vacanze

Tra le precauzioni più efficaci, un ruolo importante lo riveste la collaborazione con il proprio contesto abitativo. Informare un vicino o un familiare della propria assenza consente di mantenere una presenza costante attorno all’abitazione. Piccoli gesti come ritirare la posta, controllare che non vi siano anomalie o semplicemente garantire un’apparenza di normalità contribuiscono a rendere meno evidente l’assenza dei proprietari. Altri comportamenti, come evitare di nascondere le chiavi in luoghi ovvi - zerbini, vasi o fioriere - contribuiscono ulteriormente a migliorare la sicurezza. Meglio affidare le chiavi a una persona di fiducia o ricorrere a soluzioni più sicure.

Anche l’uso dei social richiede attenzione. Condividere foto o video delle vacanze mentre ci si trova lontani da casa può rendere pubblica la propria assenza. Rimandare la pubblicazione al rientro è una misura semplice che tutela la privacy e riduce l’esposizione al rischio. Un altro accorgimento riguarda l’utilizzo di timer per luci e televisori, utili a simulare la presenza in casa con accensioni e spegnimenti programmati. Non serve costruire una scenografia complessa in stile “Mamma ho perso l’aereo”: è sufficiente riprodurre routine simili a quelle di una normale serata.

Mercatini pieni, case vuote: 14 milioni in viaggio per l’Immacolata, ma attenzione ai ladri

Mentre si è via per le vacanze invernali è bene prendere precauzioni per mettere in sicurezza la propria casa

Se la casa è dotata di un sistema di allarme, una segnalazione visibile può svolgere una funzione deterrente. Indicare chiaramente la presenza dell’impianto scoraggia molti malintenzionati già prima che si avvicinino alla proprietà.  Tra questi rientrano gli allarmi collegati a centrali operative attive 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, i sensori intelligenti per porte e finestre, le prese smart che consentono di programmare luci e dispositivi, e le serrature digitali gestibili tramite app.

Il ponte dell’Immacolata tra voglia di partire 

e bisogno di sicurezza

Il ponte dell’Immacolata si conferma dunque un momento chiave per il turismo nazionale, capace di dare impulso all’economia e di anticipare l’atmosfera natalizia con spostamenti, esperienze culturali e tradizioni condivise. Il desiderio di viaggiare rimane forte, nonostante l’impatto dell’inflazione che condiziona le scelte di una parte significativa degli italiani. Allo stesso tempo cresce l’attenzione verso la sicurezza della casa, un tema che accompagna sempre più spesso la preparazione alla partenza e che trova risposta tanto nei comportamenti quotidiani quanto nelle nuove soluzioni tecnologiche. In questo intreccio di opportunità, desideri e cautele si compone il ritratto delle vacanze di dicembre, tra la voglia di partire e la necessità di sentirsi protetti, dentro e fuori casa.

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