Alessandro Negrini
conquista Villa Lario
con Euro Toques
e un menu esclusivo
Alessandro Negrini, de Il Luogo di Aimo e Nadia, ospite di Euro Toques
nelle cucine di Villa Lario, ha incantato gli ospiti della serata esclusiva con un menu fatto di tradizione bilanciata al gusto della sperimentazione
nelle cucine di Villa Lario, ha incantato gli ospiti della serata esclusiva con un menu fatto di tradizione bilanciata al gusto della sperimentazione
Villa Lario Resort, a Mandello del Lario (Le), è tornata a illuminarsi con le sueserate di gastronomia stellata grazie a una cena esclusiva dove ospite in cucina, insieme ai cuochi Euro Toques e al presidente Enrico Derflingher (nella foto, il terzo da sinistra), è stato Alessandro Negrini (nella foto, il quinto da sinistra), deIl Luogo di Aimo e Nadia, il ristorante con due stelle Michelin che a Milano, da oltre 50 anni, è emblema dell’identità gastronomica italiana nel mondo. Ospite d'eccezione della serata la modella venezuelana Mariana Rodriguez (nella foto, al centro), protagonista del calendario 2016 del mensile For Men, che ha scelto Villa Lario per realizzare alcuni degli scatti del servizio fotografico.
Un menu all’altezza dell’atmosfera magica ed elegante che si è creata per l’occasione, quello presentato dal giovane stellato, che divide il merito del successo de Il Luogo di Aimo e Nadia con Fabio Pisani. Nei piatti proposti la tradizione culinaria italiana si è unita a una rivisitazione contemporanea, frutto di ricerca continua e passione innata. Già dall’aperitivo con i finger food Cozza d’autunno e Cicerchie dei Monti Dauni in crema con marasciuolo selvatico, mosto cotto di fichi, lampascioni canditi e olive Nolche, biscotto mostacciolo, è emersa la capacità di Negrini di bilanciare la qualità delle materie prime con l’unicità di ingredienti e tecniche poco note.
Cicerchie dei Monti Dauni in crema con marasciuolo selvatico, mosto cotto di fichi, lampascioni canditi e olive Nolche, biscotto mostacciolo
«Abbiamo portato in tavola i nostri sapori, quelli italiani - afferma Alessandro Negrini - che uniscono il nord e il sud dell'Italia e posso dire di essermi avvicinato alla mia terra la Valtellina, io sono originario di Caspoggio (So). Il tutto sempre con un occhio di riguardo per la ricerca e la sperimentazione in cucina».
La cena è stata fortemente voluta dallo chef Enrico Derflingher, padrone di casa a Villa Lario Resort e presidente dell’unica associazione di cuochi riconosciuta dall’Unione europea, che vede tra i propri membri anche Alessandro Negrini e Fabio Pisani. Derflingher ha voluto premiare la loro maestria nella realizzazione dei piatti che, e soprattutto, per la ricerca e il rilancio di ingredienti tipici, spesso dimenticati.
Tirami-sud: crema allo yogurt e mascarpone, biscotto al caffè ricotta al bergamotto e capperi di Pantelleria canditi al miele
E il menu della ha confermato le aspettative, presentandosi come un viaggio gastronomico lungo l’Italia, spaziando dal Risotto Carnaroli Campo Dell’Oste con fiori di zucca freschi e crema di tartufo bianco piemontese, all’Anatra di Miroglio al leggero fumo di zucchero di canna e agrumi di Sicilia, per concludersi con Dolci ortaggi: il carciofo, e il Tirami-sud: crema allo yogurt e mascarpone, biscotto al caffè ricotta al bergamotto e capperi di Pantelleria canditi al miele. Ottimi anche i vini in accompagnamento: Champagne Charles Heidsieck Brut Rèserve, Magnum Costaripa Brut Rosé e Millepassi Bolgheri 2012 Doc Donna Olimpia 1898.
Un menu all’altezza dell’atmosfera magica ed elegante che si è creata per l’occasione, quello presentato dal giovane stellato, che divide il merito del successo de Il Luogo di Aimo e Nadia con Fabio Pisani. Nei piatti proposti la tradizione culinaria italiana si è unita a una rivisitazione contemporanea, frutto di ricerca continua e passione innata. Già dall’aperitivo con i finger food Cozza d’autunno e Cicerchie dei Monti Dauni in crema con marasciuolo selvatico, mosto cotto di fichi, lampascioni canditi e olive Nolche, biscotto mostacciolo, è emersa la capacità di Negrini di bilanciare la qualità delle materie prime con l’unicità di ingredienti e tecniche poco note.
Cicerchie dei Monti Dauni in crema con marasciuolo selvatico, mosto cotto di fichi, lampascioni canditi e olive Nolche, biscotto mostacciolo
«Abbiamo portato in tavola i nostri sapori, quelli italiani - afferma Alessandro Negrini - che uniscono il nord e il sud dell'Italia e posso dire di essermi avvicinato alla mia terra la Valtellina, io sono originario di Caspoggio (So). Il tutto sempre con un occhio di riguardo per la ricerca e la sperimentazione in cucina».
La cena è stata fortemente voluta dallo chef Enrico Derflingher, padrone di casa a Villa Lario Resort e presidente dell’unica associazione di cuochi riconosciuta dall’Unione europea, che vede tra i propri membri anche Alessandro Negrini e Fabio Pisani. Derflingher ha voluto premiare la loro maestria nella realizzazione dei piatti che, e soprattutto, per la ricerca e il rilancio di ingredienti tipici, spesso dimenticati.
Tirami-sud: crema allo yogurt e mascarpone, biscotto al caffè ricotta al bergamotto e capperi di Pantelleria canditi al miele
E il menu della ha confermato le aspettative, presentandosi come un viaggio gastronomico lungo l’Italia, spaziando dal Risotto Carnaroli Campo Dell’Oste con fiori di zucca freschi e crema di tartufo bianco piemontese, all’Anatra di Miroglio al leggero fumo di zucchero di canna e agrumi di Sicilia, per concludersi con Dolci ortaggi: il carciofo, e il Tirami-sud: crema allo yogurt e mascarpone, biscotto al caffè ricotta al bergamotto e capperi di Pantelleria canditi al miele. Ottimi anche i vini in accompagnamento: Champagne Charles Heidsieck Brut Rèserve, Magnum Costaripa Brut Rosé e Millepassi Bolgheri 2012 Doc Donna Olimpia 1898.
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