giovedì 1 ottobre 2015

DAVIDE BIANCARDI CAMPIONE ITALIANO PIZZAIOLI

A Davide Biancardi 

il Trofeo del Tirreno 
del Campionato 

italiano pizzaioli

Davide Biancardi ha trionfato al Campionato italiano pizzaioli, portando a casa il Trofeo del Tirreno.

Al secondo posto e terzo posto i concorrenti-pizzaioli Massimiliano Di Mauro e Nicola Corleto; per l'occasione Anna Palmieri è stata incoronata «Miss Pizza Italian Academy 2015”, diventando il volto dell'Accademia per un anno

Lo scorso 22 settembre presso i locali del Lido Gallo di Falerna Marina (Cz), si è svolta la terza edizione del Campionato italiano pizzaioli - terzo trofeo del Tirreno . La competizione culinaria, organizzata da Roberto Gallo (titolare del Lido Gallo) con Pizza Italian Academy (partner), ha radunato a Falerna 40 tra i migliori pizzaioli provenienti da tutta Italia per una giornata di gare e formazione intorno al tema della pizza.





 Il vincitore della competizione 2015 è Davide Biancardi (nella foto, il secondo da sinistra) di Vibo Valentia (Vv), mentre al secondo e terzo posto si sono classificati Massimiliano Di Mauro di Francofonte (Sr) e Nicola Corleto di Pignola (Pz). Il vincitore del premio speciale "La Pizza Più Bella" è Massimiliano Nastasi di Chiaravalle (An).





La sfida di quest'anno si è basata sulla preparazione di una pizza classica. Ciascun concorrente ha avuto a disposizione 5 minuti di tempo per realizzare la propria pizza partendo da un impasto base e una selezione di ingredienti propri. Per la cottura è stato possibile scegliere tra forno elettrico e a legna, a discrezione del pizzaiolo. Una volta pronte, le pizze sono state sottoposte al vaglio di una giuria tecnica altamente qualificata, che ne ha valutato aspetto, cottura e gusto.

«Come ideatore del concorso - dichiara Roberto Gallo, ideatore del Campionato italiano pizzaioli e istruttore di Pia (Pizza italiana academy) - ho puntato sulla partnership con Pia, leader nella formazione professionale di settore in Italia, per garantire al campionato una giuria qualificata e un processo di votazione trasparente. La giuria, infatti, non assiste mai alla fase di preparazione delle pizze. Pertanto, al momento dell'assaggio i giudici non conoscono l'autore della pizza e devono concentrarsi sui criteri di aspetto, cottura e gusto. La votazione avviene in busta chiusa, mentre lo sfoglio e il conteggio sono presieduti da due giudici del pubblico. Ecco che i pizzaioli per farsi apprezzare devono battere i concorrenti in abilità tecnica e nella scelta e abbinamento degli ingredienti, che devono essere di prima qualità, primizie di stagione, delle vere e proprie chicce gastronomiche d'Italia».

Accanto alla competizione ha avuto luogo anche il master professionale dedicato al food and beverage, offerto da "Magnus - filosofia del gusto". Come nell'edizione 2014, il master Magnus si è rivolto a ristoratori, pizzaioli, professionisti del settore o anche curiosi gourmand a caccia di un approccio inedito ai sapori della cucina mediterranea. Curatori del master Magnus 2015 il "gustosofo" di fama internazionale Michele Di Carlo insieme a Francesca Mannis "referente Pia per la didattica, materia bevande e distillati". Durante il trofeo si è svolta anche l'elezione di "Miss Pia 2015", titolo vinto da Anna Palmieri di Lamezia Terme (Cz) Calabria che per un anno sarà il volto dell'Accademia italiana della pizza in tutte le sue attività di promozione.
Italiaatavola

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