Giochiamo
con il caviale
Come
possiamo percepire le caratteristiche sensoriali di un complesso
prodotto in maniera semplice e Iudica durante un evento? Siamo andati da Agroittica Lombarda e attraverso i sensory game ci siamo divertiti a scoprire e apprezzare le caratteristiche sensoriali di un prodotto mitologico che da sempre suscita forti emozioni: il caviale
Si narra che nel 1491 Leonardo da Vinci, camminando sulle rive del Ticino a Pavia, vide un grande storione bianco e decise di donarne le uova alla Duchessa Beatrice D'Este in occasione delle nozze con Ludovico il Moro. Il dono in questione venne presentato racchiuso in uno scrigno lavorato con oro e pietre preziose, al fine di conferirgli un maggior pregio e valore.
Dal
1200, quando si hanno le prime testimonianze di questo prodotto in Italia, fino
a oggi, il caviale è sempre rimasto nell'immaginario collettivo come un bene
prezioso, di lusso, destinato al palato di pochi, al banchetto dei più ricchi e
potenti, consumato " prodotto in zone lontane dalla nostra Italia. In
realtà non è del tutto vero: nel territorio italiano risiede la più importante
azien.iz al mondo produttrice di uova di storione,
Agroittica
Lombarda, che dagli anni '70, sfruttando il surplus termico del processo
siderurgico delle acciaierie limitrofe per scaldare le fredde acque della
sorgente risorgiva, ha creato l'habitat ideale dello storione,
generandone
un allevamento eco- friendlv di cospicue dimensioni. Noi siamo andati a fare un
corso per Brand Ambassador presso di loro e, attraverso le nuove tecniche
sensoriali e i sensory game, ci siamo divertiti a scoprire i lati sensoriali
più nascosti di queste perle nere, giocando con i sensi e sfruttandone al
massimo le loro capacità.
La
suggestiva location, il Palazzo Novello a Montichiari, in provincia di Brescia,
dove la cornice antica della dimora settecentesca unita alla lucentezza delle
perle nere di caviale, hanno creato un'atmosfera magica, ideale per immergersi
nella valutazione sensoriale del prodotto. Oggetto dei nostri giochi sono state
le uova di tre specie di Acipenser molto note e diffuse: lo storione bianco
(Acipenser transmontanus), lo storione russo (Acipenser guelenstaedtii) e lo
storione siberiano (Acipenser baerii), venduti rispettivamente come
CalvisiusCaviarTraditions, RoyalOscietra e Venice.
La costruzione
della scheda
d'assaggio
attraverso il
PDS
La
valutazione sensoriale dei prodotti è partita da una descrizione libera
attraverso la tecnica del profilo descrittivo semantico. I partecipanti si sono
trovati di fronte a una scheda bianca sulla quale hanno iniziato a inserire le
percezioni visive, olfattive, gustative e tattili che provavano nei confronti
del caviale in assaggio, senza alcun tipo di vincolo etimologico. Alla vista,
le dimensioni delle uova sono apparse pressoché simili senza evidenti differenze
nella forma e struttura; tuttavia il caviale di storione russo è apparso meno
lucente rispetto agli altri due, con un'intensità del colore inferiore, tendente
al grigio perla e al verde, che ne conferisce maggiore opacità.
Giochi
sensoriali
col caviale: cosa emerge
La vera rivelazione, però, si è avuta in
bocca: tutti concordi nel riscontrare le note retrolfattive tipiche del mare
come il pesce fresco, la salsedine, le alghe, i molluschi e i crostacei nel
caviale di storione bianco e di siberiano, che si discostano da quello di
storione russo dove predominano i sentori fruttati e floreali. Questo però
rispecchia specularmente il gusto, dove la sensazione più intensa di sapido e
salato viene percepita proprio in questo ultimo.
I
risultati così ottenuti sono stati la base per divertirsi con un nuovo gioco
sensoriale: recensori e detective. In questo gioco, ogni concorrente ha scelto
un campione di caviale in questione descrivendolo nelle sue caratteristiche
gustativo-tattili e retrolfattive, senza citarne l'aspetto visivo e la
tipologia, mentre gli .altri giocatori sono stati invitati a indovinarne il
nome. In questo modo ogni partecipante ha potuto prendere confidenza con il
linguaggio descrittivo del caviale, facendo provare la facilità con cui si può
spiegare cosa si sente ad altre persone e aiutarle a identificare determinate
caratteristiche.
In
realtà questo non è stato l'unico gioco sensoriale sulle uova di storione che
ha divertito gli ospiti: tecnica sensoriale di particolare convivialità si è
dimostrata la mappa sensoriale, che riproducele principali sensazioni visive,
gustative e tattili del caviale oltre all' Albero degli Aromi. Questa
non
è nient'altro che uno schema che illustra il modo in cui la memoria sensoriale
immagazzina le sensazioni di dato prodotto, aiutando gli ospiti e commensali
nella ricerca delle percezioni che percepiscono all'interno del caviale e
facilitandone la memorizzazione. Oggetto del gioco è stato il caviale Venice,
proveniente dalle uova di storione siberiano, che ancora una volta si è
mostrato alla vista di elevata brillantezza e intensità di colore nero; in
bocca ha presentato un gusto marcato di sapido e salato, sprigionando nel
retrolfatto sensazioni di pesce fresco, salsedine e frutti di mare; da non
trascurare nemmeno le note speziate e vegetali percepite sul finale. Alla fine
dei giochi, un test descrittivo di analisi sensoriale ha permesso di validare e
confermare statisticamente ciò che era stato già percepito durante i sensory
game. La tecnica utilizzata è stata il Big Sensory Test attraverso l'utilizzo
di una scheda già vali data in precedenti corsi e test.
Le
caratteristiche
sensoriali
L'analisi
sensoriale ha messo in luce che il caviale RoyalOscietra, prodotto da uova di
storione russo, si presenta con uova di dimensioni maggiori rispetto agli
altri, ma con un'intensità inferiore di colore nero che lascia però spazio alla
lucentezza dei riflessi argentati; in bocca è la sensazione dolce e sapida a
predominare, che al retrolfatto si tramuta in un' esplosione di note fruttate,
erbe aromatiche e spezie.
L'analisi
dei generatori edonici mostra che queste caratteristiche influiscono
positivamente sulla piacevolezza del prodotto. Secondo prodotto in analisi è il
caviale Venice, da uova di storione siberiano oggetto del gioco della mappa del
caviale, il quale si mostra alla vista con una maggiore consistenza esterna che
si esprime in bocca con una maggiore viscosità rispetto agli altri; sensazione
gustativa predominante è l'amaro che, nella parte terminale dell'assaggio,
lascia il posto a note di salsedine e pesce; percezioni che influiscono
positivamente sul livello edonico del prodotto.
Il caviale Tradition, dalle
uova di storione bianco, invece, presenta delle caratteristiche meno intense,
ma pur sempre evidenti rispetto agli altri, sia alla vista, dove l'abbondante
quantità di gel conferisce un' elevata lucentezza al colore nero pece delle
perle, sia in bocca, dove la scioglievolezza delle uova sulla lingua lascia il
posto a sensazioni vegetali con punte di empireumatico.
Paragonando le due fasi
di analisi, abbiamo potuto constatare che i sensory game sono un ottimo
strumento per presentare e far apprezzare i prodotti di elevata qualità, come
il caviale, divertendo i commensali e guidandoli con leggerezza, ma precisione,
alla ricerca e scoperta delle vere caratteristiche sensoriali di questi, in
momenti nei quali non è possibile ricorrere a test di laboratorio, come, ad
esempio, durante eventi patinati dove questo prodotto viene ampiamente
richiesto ed apprezzato in tutte le sue caratteristiche.
Veronica Volpi
L'Assaggio
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