Il caffè che unisce,
un omaggio
ai bar simbolo
dell’espresso
italiano
Il cafè come ritualità, spiritualità, socialità. Il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano, in un momento così critico per il Paese, omaggia in un video alcuni dei luoghi simbolo dell’Italia che resiste, in attesa di poter recuperare le nostre abitudini e tornare ad affollare bar, pizzerie e ristoranti, così duramente colpiti dalla situazione attuale.
La diffusione dell’epidemia da coronavirus nel nostro Paese, così come nel resto del mondo, ha stravolto le nostre abitudini quotidiane, la nostra socialità. Tra i “riti” che più ci caratterizzano c’è senz’altro quello del caffè, in particolare quello che - prima della chiusura obbligatoria dei locali per motivi di sicurezza - amavamo prendere al bar. In questo momento di indispensabile restrizione dei rapporti sociali e in attesa che si possa riprendere la vita di tutti i giorni e tornare ad affollare locali e luoghi di ritrovo, il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano ha voluto fare un omaggio ad alcuni dei più celebri bar, luoghi simbolo dell’Italia che resiste e che con grande senso di responsabilità ha sospeso le proprie attività.
«Da nord a sud della nostra Penisola, i caffè storici e i bar, con i loro rumori, le loro voci e profumi, sono la dimostrazione del profondo e intimo radicamento che il caffè espresso ha nella società e nella cultura italiana», dichiara Giorgio Caballini Di Sassoferrato, presidente del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale. «Parliamo di un rito fatto di momenti di condivisione che abbiamo solo interrotto fin quando sarà necessario e che torneremo a vivere non appena questa situazione sarà solo un brutto ricordo. Il bar, con tutti i suoi protagonisti, ricopre un ruolo fondamentale nella creazione dei rapporti sociali e così sarà anche in futuro. Ecco perché abbiamo deciso di rendergli omaggio attraverso queste video testimonianze che, seppur in maniera virtuale, ci ricordano la magia del rito del caffè espresso italiano tradizionale».
Massimo Cerulo, professore di Sociologia all’Università di Perugia, fa un’ulteriore riflessione sul ruolo sociale di questi locali: «I bar e il rito del caffè espresso che al loro interno si consuma hanno un ruolo fondamentale, mettono in relazione due o più persone, anche di ruoli, classi, ceti e provenienze molto differenti tra loro favorendo la pratica dei comportamenti sociali e della generosità, tant’è che uno dei gesti quotidiani più diffusi è infatti quello di offrire un caffè a qualcuno. Inoltre il caffè è uno straordinario alleato per abbattere le barriere e vincere gli imbarazzi: si pensi agli Italiani all'estero che finiscono per conoscersi e “riconoscersi” proprio in ragione della loro ricerca di locali dove gustare un espresso italiano tradizionale, a regola d'arte».
Per tutto questo è evidente come proprio i bar siano importantissimi per lo sviluppo della nostra struttura sociale. Il video è una dedica a loro, per ricordarci quanto hanno riempito le vite di tutti, tra un espresso e l’altro.
Italiaatavola
Per informazioni: www.espressoitalianotradizionale.it
«Da nord a sud della nostra Penisola, i caffè storici e i bar, con i loro rumori, le loro voci e profumi, sono la dimostrazione del profondo e intimo radicamento che il caffè espresso ha nella società e nella cultura italiana», dichiara Giorgio Caballini Di Sassoferrato, presidente del Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale. «Parliamo di un rito fatto di momenti di condivisione che abbiamo solo interrotto fin quando sarà necessario e che torneremo a vivere non appena questa situazione sarà solo un brutto ricordo. Il bar, con tutti i suoi protagonisti, ricopre un ruolo fondamentale nella creazione dei rapporti sociali e così sarà anche in futuro. Ecco perché abbiamo deciso di rendergli omaggio attraverso queste video testimonianze che, seppur in maniera virtuale, ci ricordano la magia del rito del caffè espresso italiano tradizionale».
Il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano sostiene la candidatura Unesco
Massimo Cerulo, professore di Sociologia all’Università di Perugia, fa un’ulteriore riflessione sul ruolo sociale di questi locali: «I bar e il rito del caffè espresso che al loro interno si consuma hanno un ruolo fondamentale, mettono in relazione due o più persone, anche di ruoli, classi, ceti e provenienze molto differenti tra loro favorendo la pratica dei comportamenti sociali e della generosità, tant’è che uno dei gesti quotidiani più diffusi è infatti quello di offrire un caffè a qualcuno. Inoltre il caffè è uno straordinario alleato per abbattere le barriere e vincere gli imbarazzi: si pensi agli Italiani all'estero che finiscono per conoscersi e “riconoscersi” proprio in ragione della loro ricerca di locali dove gustare un espresso italiano tradizionale, a regola d'arte».
Per tutto questo è evidente come proprio i bar siano importantissimi per lo sviluppo della nostra struttura sociale. Il video è una dedica a loro, per ricordarci quanto hanno riempito le vite di tutti, tra un espresso e l’altro.
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