UNA DIRETTA INSTAGRAM
PER PARLARE DI VINO
E RUOLO DELLA NATURA
Un’iniziativa per dare un messaggio forte: la natura non si ferma e, forse, non ha sempre bisogno di noi.
Non solo una degustazione per scoprire le nuove annate di Chianti Classico 2018 e delle Riserve Poggiarso e Vigna Casi; la diretta Instagram di Castello di Meleto, in programma giovedì 2 aprile alle 11, sarà un momento di riflessione sul ruolo della natura e dell’opera dell’uomo. La primavera coincide con il risveglio della campagna in ogni sua forma, dallo spuntare dei fiori al germogliamento delle piante e, ovviamente, della vite.
<< La natura va avanti anche se l'uomo si ferma. Questo è forse il messaggio più importante che dobbiamo percepire: i cambiamenti climatici, lo sfruttamento eccessivo delle risorse comportano un forte rischio per l'uomo, non per la terra. La natura riuscirà tranquillamente a fare a meno di noi.>> Sarà questa una delle principali riflessioni del direttore di Castello di Meleto, Michele Contartese. Quello del ciclo della natura è un fenomeno rassicurante, a conferma che il mondo continua, anche in tempo di Covid – 19. <<Ora abbiamo più tempo di stare in campagna ed ascoltare il silenzio e recepire i messaggi della natura senza considerare tutto come un'unità di produzione.>>
L’attenzione per l’ambiente è diventata un imperativo per Castello di Meleto che, in questi anni, ha intrapreso un percorso virtuoso che si esprime in diversi aspetti. Anzitutto la conversione a biologico dei 1000 ha di proprietà e dei 160 ha di vigneto ma non solo. <<Stiamo iniziando un processo di ripopolazione delle api con un obiettivo di avere più di 100 famiglie nel giro di un paio di anni, che possano aiutare il territorio ad esprimersi al massimo della sua biodiversità. Infine manteniamo il nostro bosco che, per ogni ettaro, sottrae ogni anno 9 tonnellate di Co2. Moltiplicate per i 770 ettari di superficie boschiva, si traducono in circa 7000 tonnellate di Co2 eliminata>>
Andamento dell’annata 2018: Dopo un inverno abbastanza freddo, è arrivata una primavera decisamente variabile e molto piovosa. Durante l’estate le temperature si sono mantenute su valori abbastanza freschi rispetto al solito, con conseguente allungamento del processo di maturazione delle uve. Settembre ha visto invece giornate soleggiate, calde, ma con una buona escursione termica fra giorno e notte, che ha consentito il completamento del processo di maturazione delle uve.
Chianti Classico 2018: Il vino nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino molto vibrante ed intenso con riflessi granata. Al naso i profumi rispecchiano la tipicità del vitigno, piccoli frutti rossi e note floreali. Al sorso il buon grado alcolico e la consistenza si accompagnano ad una struttura in perfetto equilibrio tra acidità e morbidezza, con tannini maturi, ben integrati e vellutati.
Andamento annata 2016: Si è caratterizzata per uno degli inverni meno piovosi degli ultimi anni, con piogge concentrate tra tarda primavera e inizio estate. La produzione è stata di quantità inferiore alla media ma di ottima qualità.
Vigna Poggiarso 2016: Colore porpora brillante con riflessi tendenti al granato, al naso attraenti aromi di piccoli frutti rossi, frutti di bosco e cassis. Corpo notevole accompagnato da una vivace freschezza, frutta matura, e tannini diretti ma non aggressivi. Finale lungo e gustoso.
Vigna Casi 2016: Rosso rubino con riflessi tendenti al granato con l’invecchiamento. Ha profumi attraenti di violetta, ciliegia e frutti di bosco, abbinati a piacevoli note speziate. E' rotondo e vellutato, molto elegante e sostenuto da tannini spessi e non aggressivi. Finale di lunga persistenza e intensità.
Ufficio stampa: Gheusis Srl - Tel. 0422 928954 - Email: info@gheusis.com
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