Il ritorno degli eventi
in presenza rilancia l'enoturismo
Cantine Aperte 2021 si svolgerà in due weekend e torna in presenza dopo la parentesi virtuale dell'anno scorso. Un modo per rilanciare l'intero settore del vino coinvolgendo produttori e clienti finali
Torna, dopo la parentesi 2020, Cantine Aperte, la principale manifestazione organizzata ogni anno dal Movimento Turismo del Vino Lombardia. E lo fa alla grande, ossia raddoppiando l’offerta di date. Più di trenta Cantine associate accoglieranno infatti i visitatori sia questo weekend (29 e 30 maggio) sia il prossimo 19 e 20 giugno: in questo modo, i partecipanti avranno due diverse opportunità di visita e di degustazione e le aziende associate avranno a loro volta maggiori possibilità di farsi conoscere.
«Finalmente torniamo a brindare in presenza, rispettando tutte le precauzioni per poterlo fare in assoluta sicurezza - commenta il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio - sono convinto che apprezzeremo ancora di più l'edizione di quest'anno perché nel 2020 ne abbiamo sentito la mancanza, trovo che sia estremamente positivo il fatto che quest'anno ci sia per i winelovers e per le aziende un doppio appuntamento. Bene anche la partecipazione di giovani imprese vitivinicole, specialmente in Oltrepò Pavese: ho sempre creduto nelle grandi potenzialità dell'enoturismo che può diventare uno straordinario volano per i nostri prodotti e per i nostri territori, soprattutto ora che il nostro paese sta uscendo dall'emergenza della pandemia. Non vediamo l'ora di poter bere di nuovo insieme i nostri vini, davvero con il sorriso».
«Sono molte le giovani aziende vitivinicole che si affacciano per la prima volta all’enoturismo, specialmente in Oltrepò Pavese - conclude Carlo Pietrasanta - sono molto felice di queste nuove adesioni, perché dimostrano la validità del lavoro che stiamo facendo da quasi trent’anni anni; spero che ciò contribuisca a incoraggiare le Cantine socie storiche a non perdere l’entusiasmo di continuare ad aprire le loro porte ai visitatori (con tutti i controlli, distanziamenti e procedure di prevenzione e contrasto del Covid-19) perché vivere una giornata nei vigneti sia un’esperienza rilassante e rigenerante».
Sono più di trenta le Cantine che hanno aderito a Cantine Aperte 2021 tra Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese.
Il calice al posto della mascherina
«Dopo avere ideato nel 2020 il format (oggi nazionale) Vigneti Aperti, che ha consentito agli appassionati di venire nelle nostre aziende e vivere le vigne - spiega Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia - anche quest’anno invitiamo i nostri amici nei nostri vigneti, dove la distanza dei filari e la parete vegetativa permettono di abbassare la mascherina e sorridere, con in mano un ottimo calice di vino lombardo».«Finalmente torniamo a brindare in presenza, rispettando tutte le precauzioni per poterlo fare in assoluta sicurezza - commenta il sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio - sono convinto che apprezzeremo ancora di più l'edizione di quest'anno perché nel 2020 ne abbiamo sentito la mancanza, trovo che sia estremamente positivo il fatto che quest'anno ci sia per i winelovers e per le aziende un doppio appuntamento. Bene anche la partecipazione di giovani imprese vitivinicole, specialmente in Oltrepò Pavese: ho sempre creduto nelle grandi potenzialità dell'enoturismo che può diventare uno straordinario volano per i nostri prodotti e per i nostri territori, soprattutto ora che il nostro paese sta uscendo dall'emergenza della pandemia. Non vediamo l'ora di poter bere di nuovo insieme i nostri vini, davvero con il sorriso».
Una svolta per il territorio
«Non può che essere il vino uno degli elementi in grado di rilanciare il turismo dei nostri territori - aggiunge Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia - si tratta del prodotto più identificativo e che meglio sa raccontare la storia di una valle, di un’intera zona o addirittura di una provincia. L’enogastronomia sarà uno dei principali motivi di attrazione dei flussi turistici post Covid e la Regione Lombardia vuole essere pronta a intercettare queste opportunità. L’iniziativa promossa dal Mtv Lombardia, che ringrazio sentitamente, arriva in un momento molto particolare. Vigneti e cantine sono luoghi ideali per passare giornate all’aperto e in totale sicurezza, degustando e riscoprendo i prodotti della Lombardia, che in Italia e nel mondo si sta confermando sempre più come una straordinaria regione vitivinicola».«Sono molte le giovani aziende vitivinicole che si affacciano per la prima volta all’enoturismo, specialmente in Oltrepò Pavese - conclude Carlo Pietrasanta - sono molto felice di queste nuove adesioni, perché dimostrano la validità del lavoro che stiamo facendo da quasi trent’anni anni; spero che ciò contribuisca a incoraggiare le Cantine socie storiche a non perdere l’entusiasmo di continuare ad aprire le loro porte ai visitatori (con tutti i controlli, distanziamenti e procedure di prevenzione e contrasto del Covid-19) perché vivere una giornata nei vigneti sia un’esperienza rilassante e rigenerante».
Sono più di trenta le Cantine che hanno aderito a Cantine Aperte 2021 tra Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese.
di Emanuele Bottiroli
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