lunedì 27 dicembre 2021

Da “Ginger” gusto e salute nel piatto, ma con un tocco esotico

 

Da “Ginger” gusto 

e salute nel piatto, 

ma con un tocco esotico

Ogni giorno, dalla colazione fino a cena, Ginger Sapori e Salute è il gusto della bontà: il menu offre piatti sani, preparati con materie prime attentamente selezionate, con un occhio di riguardo per la sostenibilità

di Mariella Morosi

Una buona cucina non può che partire da una materia prima sana, naturale e con tutto il suo corredo gustativo e nutrizionale. Ma è la passione della frutta, mediterranea ed esotica, la fonte delle proposte di Sharon Landersz, la cuoca di origine cingalese di “Ginger Sapori e Salute”, locale a due piani in piazza S. Eustachio a Roma, appena a un passo dal Pantheon. Già entrando nel locale colpiscono i trionfi di frutti dei Paesi del sole: maracujà, cajù, guaranà, papaya, guayaba, pitaya, avocado, jackfruit, mango e molto altro, tutti utilizzati in maniera trasversale all’interno di tutto il menu, insieme alle verdure degli orti dei dintorni della città. Il mondo vegetale è sempre presente, anche in purezza nei centrifugati e negli estratti, soprattutto al mattino per fare il pieno di sostanze benefiche, oppure come abbinamento ai piatti, per bilanciare quelli dall’esotismo più spinto, anche se la chef ha sempre un tocco leggero nel dosare aromi e spezie.

La cucina di Ginger è in funzione per tutta la giornata ed è l’ideale anche per una breve sosta o un sostanzioso main course per chi sceglie di saltare il rituale del pranzo o della cena. Il menu è vasto ed eclettico, con accostamenti inediti e, per la varietà, riesce ad unire intorno alla stessa tavola persone dai gusti e regimi alimentari diversi. Ginger però non vuole essere soltanto un healthy food, anche se nella carta vengono spiegate le proprietà di frutta e verdura, antiossidanti, disintossicanti o diuretiche, e piatti, insalate, bowls e centrifughe vengono arricchite con superfood come semi di chia, baobab, spirulina, pappa reale, maca e bacche di goji. La proposta si rinnova quattro volte l’anno, all’inizio di stagione, con molta attenzione al vegetariano e al vegano. Lo ha voluto così il patron Dario Asara, replicando, sia come insegna che come principi di base, il format dell’altro “Ginger Sapori e Salute”, in via Borgognona, guidato dallo chef Carlo Ruta che ha sviluppato un’offerta del tutto diversa 

La vera cucina salutare è basata sulla Dieta mediterranea

La novità di questo secondo locale è proprio la personalità di Sharon Landersz, che riesce a spaziare in campi inesplorati mixando l’esotico al mediterraneo con eccellenze biologiche dal vino ai formaggi, dai salumi al pane, dai piatti della tradizione romana alle poke bowl. «L’healthy, così come il km 0 - spiega Dario Asara - sono ormai concetti superati. Più interessante invece è ricercare l’eccellenza, la qualità e la salute in tutto, anche in un piatto di pasta o in una semplice insalata. Perché la vera cucina salutare è quella varia, che guarda ovunque ma che è incentrata in modo particolare sulla Dieta mediterranea, partendo dalla accurata selezione delle materie prime». 

Nuovo menu senza confini

Provare la cucina di questa minuta e sempre sorridente chef resta un’esperienza di gusto intensa ed esclusiva, intrigante armonia di dolce e piccante, di profumato e agrumato. Lo dimostra il nuovo menu senza confini appena presentato, che partendo dalle materie prime in prevalenza biologiche spazia dalla Sfoglia al baccalà e ricotta al Salmone al sesamo, dal Cestino vegetariano con burger di quinoa e riso basmati integrale fino ai Rigatoni all’amatriciana e agli altri classici romani che sono sempre molto richiesti. Da provare anche la Vellutata di ceci e carboncelli con croccante di parmigiano e la Tagliata di manzo della speciale selezione certificata bio. Ci sono anche la Poke di polpo con fregola al nero di seppia al vapore, il Pulled pork burger (spalla di maiale cotta alla birra, pane e alla zucca, guanciale croccante, fave di cacao, avocado e fagioli corallo), l’Insalata di polpo marinata all’aneto, melograno, radicchio, noci e maionese.

metodi di cottura rispettano il più possibile le proprietà di ogni ingrediente per esaltarne i sapori e garantirne i massimi benefici, ad esempio con cotture a basse e lunghe temperature e vapore ad alta pressione, senza mai aggiungere grassi. La cucina è sempre espressa e con orario continuato e la stessa attenzione è dedicata a chi sceglie un pasto veloce, uno snack o una semplice insalata. Da Ginger è molto apprezzata la prima colazione con le Healty Bowls, come l’Açai e la Pitaya con granola, i muffin, i croissant, le omelette e il salmone affumicato con avocado. I panini, sempre fatti in casa, possono essere guarniti con formaggi e salumi d’autore, ma c’è anche una selezione di prosciutto iberico. Per l’aperitivo la cocktail list propone grandi classici e qualche signature, con un’attenzione anche all’analcolico e ai drink low-alcol. 

In carta, vini campani di qualità

La passione della famiglia Asara per il sano e buono ha radici rurali perché è titolare di un’azienda agricola in Campania, Le Masciare, dove oltre a materie prima da agricoltura biologica e sostenibile si producono vini di livello come Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Taurasi e Aglianico che sono in carta insieme ad una selezione di etichette convenzionali, biologici e naturali e bollicine di molte regioni italiane e birre artigianali in bottiglia. Tutto può essere ordinato con il delivery o tramite l’app Ginger disponibile per dispositivi Android e iOS oppure sull’app tramite Deliveroo. iat

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